Francesco Valezano
Un nuovo documento dimostra come anche soltanto rispettando i limiti imposti dalla attuale lacunosa normativa europea si avrebbe un miglioramento delle prestazioni ambientali degli impianti termoelettrici a carbone, evitando ogni anno morti premature di almeno 20mila cittadini.
È notizia di poche ore fa che c'è stata una condanna a 9 mesi per i manager di Enel responsabili, insieme a Enel Produzione, della centrale a carbone di Cerano, vicino Brindisi. Dovranno anche risarcire gli agricoltori dell'area per il danno subito sulle colture a causa del deposito di polvere di carbone a cielo aperto.
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via Roberto Montanaro Blog
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