Redazione QualEnergia.it
Un gruppo di ricercatori tedeschi ha testato in laboratorio degli elettrodi basati sulle porfirine, scoprendo le potenzialità del nuovo materiale per l’accumulo elettrochimico: grande velocità di carica/scarica e incremento della capacità di storage. I risultati in sintesi.
Caricare o scaricare una batteria al litio con una velocità in precedenza impensabile, aumentare la capacità di accumulo dei dispositivi: per un gruppo di ricercatori tedeschi è possibile raggiungere questi traguardi utilizzando molecole di porfirina negli elettrodi.
I test di laboratorio sono stati condotti da un team interdisciplinare di due istituti in Germania: Helmholtz Institute Ulm e Karlsruhe Institute of Technology (KIT).
Contenuto Riservato
Riservato:
OFF
Contenuto a Pagamento
A Pagamento:
Contenuto a Pagamento
Collegamento:
http://ift.tt/2gnV1HF
da QualEnergia.it - Il portale dell'energia sostenibile che analizza mercati e scenari http://ift.tt/2gnV1HF
via Roberto Montanaro Blog
Nessun commento:
Posta un commento