martedì 27 novembre 2018

NEC lancia il nuovo display desktop da 27 pollici per l’ufficio future-proof

NEC MultiSync EA271Q prevede un dettaglio quasi doppio del Full-HD

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Epson riceve la valutazione EcoVadis Gold per la sostenibilità complessiva

l premio colloca Epson nel primo 3% delle aziende per sostenibilità complessiva

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lunedì 26 novembre 2018

NEC lancia la nuova generazione di InfinityBoard per una collaboration che “funziona”

La nuova NEC InfinityBoard è disponibile in 4 versioni, perfette per ogni tipo di applicazione

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Code più brevi grazie al test biometrico Panasonic ai cancelli d'ingresso dello stadio

Accesso rapido alle tribune dello stadio grazie all'introduzione della tecnologia di riconoscimento facciale Panasonic ai tornelli

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giovedì 22 novembre 2018

KEF LSX, completamente stereo e wireless per gli Uni-Q addicted

KEF annuncia LSX, sistema di speaker stereo wireless compatto, con tutte le comodità e la connettività del mondo connesso hi-res, ma con l’emozione dei driver Uni-Q.

KEF presenta LSX, un sistema musicale wireless compatto con tutte le comodità e la connettività del mondo connesso, che porta con sé l’emozione e il dettaglio della vera stereofonia ad alta risoluzione e la qualità audio degli altoparlanti Uni-Q, tipici e inconfondibili del celebre marchio inglese.
LSX è completamente wireless, sia nel ricevere dalla sorgente che nel comunicare tra i due diffusori, inoltre, introdurrà il protocollo ditrasmissione AirPlay2 per lo streaming multi-room da dispositivi Apple nel gennaio 2019.

I KEF LSX seguono il pluripremiato LS50 Wireless e condividono gran parte dell’ingegneria acustica all’avanguardia che lo hanno reso una celebrità all’interno della comunità audio: anche qui c’è l’array di driver Uni-Q®, un’innovazione caratteristica che migliora radicalmente l’immagine stereo e lo fa su un’area di ascolto molto più ampia.

Piccoli e belli

Questo si combina con il Music Integrity Engine™ (circuito in attesa di registrazione del marchio KEF), una collezione all’avanguardia di algoritmi di elaborazione del segnale digitale che assicurano un accurato allineamento temporale e coerenza di fase. Il risultato? Pur essendo gli LSX abbastanza piccoli da essere comodamente appoggiati sugli scaffali, sui desktop o a fianco di un televisore, offrono un campo sonoro enorme e profondo che smentisce completamente le loro dimensioni.

Il cabinet di ogni LSX, delicatamente curvo, è stato progettato con ampio uso di una innovativa tecnica denominata “analisi agli elementi finiti” che consente di comprendere il comportamento di ogni parte del diffusore durante il funzionamento. La struttura è rinforzata come nei prodotti di fascia alta di KEF. Continuando la lunga tradizione di eccellenti collaborazioni del costruttore inglese nel mondo design e fashion, LSX è stato stilizzato e supervisionato dal designer Michael Young, che ha creato un capolavoro di sobria eleganza, rendendolo disponibile in cinque diverse finiture tono su tono: Black, Denim Bue, Maroon Red e l’esclusiva Michael Young Signature Olive Green. In tutte le versioni lo speaker KEF è rivestito del pregiato tessuto danese Kvadrat, o di un sorprendente composito verniciato bianco lucido.

LSX si integra con Spotify®, Apple Music® (via AirPlay 2, da gennaio 2019) e Tidal® e può anche accedere alla musica memorizzata su uno smartphone, Hard Disk o PC collegato in rete tramite DLNA®. Dispone, naturalmente, anche della connettività Bluetooth ™ 4.2. per la felicità degli amici.

Gli ingressi ottici e l’app fanno la differenza

La composizione a due indipendenti rende i KEF LSX perfetti per la musica e la TV, per le quali vengono in aiuto gli ingressi ottici TOSLINK® e quelli ausiliari.
LSX può essere configurato in pochi minuti tramite l’app Control di KEF, che gestisce anche gli aggiornamenti delle funzionalità tramite semplici download over-the-air.
Compatto, facile da usare e con opzioni di connettività per soddisfare sia lo streaming musicale che le esigenze TV, LSX rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di una qualità audio vera e corretta per i consumatori connessi.

Caratteristiche principali:
• Driver Uni-Q da 4”, cabinet progettato FEA con dissipatore di calore nascosto
• 2 amplificatori in classe D da 30 W + 2 amplificatori in classe D da 70 W
• Impostazioni EQ regolabili tramite l’app KEF Control
• Supporto risoluzioni 48kHz / 24bit (wireless); 96 kHz / 24 bit (ethernet)
• Supporta file sorgenti fino a 192kHz / 24 bit
• Connettività Wi-Fi dual band a 2,4 GHz / 5 GHz (DLNA / uPNP ™)
• Apple AirPlay 2
• Spotify Connect
• Tidal Music (tramite l’app KEF Stream)
• Bluetooth 4.2 con codec Qualcomm® aptX ™
• Ingresso ottico (TOSLINK)
• Ingresso AUX
• Uscita subwoofer
• Supporta telecomandi programmabili di terze parti
• Supporta il controllo IP
• Disponibile in: rosso, blu, bianco lucido, nero e oliva

I nuovi KEF LSX saranno disponibili da dicembre 2018 al prezzo al pubblico suggerito di 1249,00 €.

www.hifight.it

 

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martedì 20 novembre 2018

Daikin Madoka, il clima domestico è cosa facile e comoda

Daikin Italy presenta Madoka, il comando dal design raffinato e interamente progettato per ottimizzare e soddisfare l’esperienza dell’utente, offrendogli il controllo del clima domestico pratico e comodo.

Daikin Italy – filiale italiana della multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento – presenta Madoka, il nuovo comando dal design raffinato e interamente ripensato per ottimizzare e soddisfare l’esperienza dell’utente.

Fresco vincitore dei premi iF Design Awards e Red Dot Design Award, il nuovo comando Daikin è il risultato di un’intensa attività di ricerca e sviluppo in grado soddisfare le esigenze di controllo del clima e al contempo garantire flessibilità, praticità e accessibilità.

Madoka, termine giapponese che significa “cerchio” e che ne ricorda la forma estetica, è disponibile in tre colorazioni (bianco, argento e nero), così da poter essere abbinato a qualsiasi arredamento d’interni. Con la sua forma elegante e le sue dimensioni compatte (85×85 mm), il nuovo comando dispone di un display circolare blu con schermo chiaro e numeri di facile lettura. Le funzionalità sono gestibili tramite tre pulsanti touch che consentono un uso estremamente semplice ed intuitivo.

Utilizzando il Bluetooth Low Energy (BLE), l’impostazione e la regolazione possono essere eseguite da remoto tramite smartphone, tramite la specifica app Madoka Assistant (disponibile su iOS e su Android): l’applicazione semplifica l’impostazione avanzata dei parametri, consentendo l’accesso a diverse funzioni quali la programmazione oraria, la limitazione del setpoint e l’attivazione delle funzioni di risparmio energetico. Ogni funzione garantisce la massima flessibilità d’utilizzo e può essere personalizzata in base alle diverse esigenze e preferenze. Madoka è collegabile a tutti i sistemi Sky Air e VRV nuovi ed esistenti.

Nelle applicazioni residenziali, Daikin Madoka semplifica la programmazione e consente agli utenti di accedere alle funzioni quali accensione e spegnimento, temperatura, modalità d’uso, velocità del ventilatore, alette e filtro. È inoltre possibile monitorare il proprio consumo di energia comodamente dal proprio divano, grazie alla comodità della trasmissione via Bluetooth.

www.daikin.it

 

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Marantz Serie KI Ruby, 40 anni di vera Alta Fedeltà

Ken Ishiwata, un nome che per gli audiofili è già leggenda vivente, celebra i suoi 40 anni di collaborazione con Marantz presentando la serie KI Ruby, formata dal PM-KI e dal SA-KI Ruby.

Per i suoi quarant’anni con Marantz, e per celebrare degnamente questo anniversario “Rubino”, Ken Ishiwata e il suo team hanno realizzato il PM-KI Ruby e il SA-KI Ruby, due preziosissimi apparecchi hi-fi (rispettivamente amplificatore integrato stereofonico e lettore CD/SACD), progettati con componenti selezionati a mano e costruiti su misura in modo da poter liberare tutte le emozioni della musica. La serie KI Ruby è realizzata con precisione e sintonizzata virtuosamente per offrire il suono più piacevole ed amplificare le sensazioni di chi ascolta in “religioso” silenzio.

L’esclusività del duo è più unica che rara: oltre ad essere numerati individualmente, verranno infatti realizzati in serie limitata a 1000 coppie, cifra che senza ombra di dubbio farà venire l’acquolina in bocca agli audiofili di ogni rango ed età.

Il lettore e l’ampli KI Ruby vanno persino oltre gli standard raggiunti dalle passate serie KI Signature Marantz e incarnano tutta l’esperienza e la maestria dell’ingegnere del suono più famoso in assoluto. Per questo portano la firma di Ken Ishiwata come parte integrante del loro design.

PM-KI Ruby, l’apoteosi di Ken

Il PM-KI Ruby è costruito con un solo obiettivo, le prestazioni audio, motivo per cui utilizza un design a due stadi completamente discreti, con alimentazioni separate per la sezione del preamplificatore e dell’amplificatore di potenza per ridurre le interferenze; il layout è ripreso dall’ampli top di gamma PM-10 per lo stadio fono MM/MC, integrando naturalmente la tecnologia proprietaria HDAM SA3 ovunque, per una purezza del segnale difficilmente eguagliabile.

Per aumentarne la rigidità, è totalmente costruito su un telaio a doppio strato resistente alle vibrazioni, con coperchio superiore in alluminio da 5 mm di spessore, frontale in solido alluminio, chassis rivestito in rame e massicci piedini isolanti.

Il circuito HDAM® SA3 offre il più pulito percorso del segnale e una dinamica ottimale attraverso l’amplificatore, che è in grado di erogare 100W per canale su 8 Ohm (o 200W su 4 Ohm). Il percorso del segnale è interamente composto da componenti discreti per una qualità impeccabile, con l’equalizzazione RIAA suddivisa in componenti passivi e attivi: la correzione RIAA viene eseguita da un HDAM Marantz, mentre l’amplificazione completamente discreta funziona in Classe A a minima distorsione.

SA-KI Ruby, un DNA verso la perfezione

Il lettore CD/SACD SA-KI Ruby non è certamente da meno; porta il DNA di antenati eccezionali, ed è progettato per migliorare le prestazioni dei CD player Marantz precedenti per migliorarle ancora, diventando forse il nuovo punto di riferimento per l’intera categoria.

Il SA-KI Ruby ha anche un ingresso USB asincrono, in grado di gestire i formati fino a PCM/DXD 384Hz/32bit e DSD 11,2MHz, e gestisce tutta la musica digitale con l’esclusiva tecnologia Marantz Musical Mastering, attraverso la quale tutti i file digitali vengono convertiti in un flusso di dati a singolo bit utilizzando il convertitore proprietario MMM-Stream del lettore; quindi il segnale ad alta frequenza prodotto viene elaborato dallo speciale stadio di conversione MMM, utilizzato al posto di un DAC convenzionale, per produrre l’uscita analogica.

Per entrare in possesso della speciale coppia Marantz KI Ruby è necessario registrarsi e prenotarsi sul sito dell’azienda, sempre che non sia troppo tardi…

www.marantzitaly.com

 

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lunedì 19 novembre 2018

Con LG Libero Plus R32 e Smart ThinQ, la temperatura è sempre sotto controllo

LG Libero Plus con refrigerante R32 e l’app LG Smart ThinQ è una soluzione comoda e pratica per raffrescare d’estate e riscaldare d’inverno gli spazi abitativi.

Grazie al wi-fi integrato abbinato all’app Smart ThinQ e alla riduzione dell’impatto ambientale garantita dal gas ecologico R32, il climatizzatore LG Libero Plus è il prodotto ideale per gestire da remoto il comfort climatico di ogni abitazione, sia nei mesi caldi che in quelli più freddi.

Con condizioni meteo sempre più ballerine e altalenanti anche nel nostro Paese, non è mai facile regolarsi con il riscaldamento domestico per avere una temperatura consona in ogni momento della giornata. Ecco, quindi, che gestire il riscaldamento senza sprechi di energia può diventare un problema, specialmente per chi passa molto tempo fuori dalle mura domestiche.

Ecologico ed efficiente con R32

Per ovviare a questi inconvenienti Libero Plus con gas refrigerante R32 è la proposta di LG: grazie all’azione di raffrescamento e riscaldamento immediata e a bassi consumi consentita dall’ultimo modello della gamma del costruttore coreano, si riduce l’impatto ambientale, si migliora l’efficienza energetica e si ottiene un facile controllo in ogni momento con la tecnologia IoT.

Dotato di LG Smart ThinQ, l’app che consente di tenere sotto controllo la temperatura di casa in modo intelligente, Libero Plus R32 consente di azionare con pochi semplici click da remoto la funzione riscaldamento rapido, ovunque voi siate, in modo da tornare dal lavoro o da un appuntamento fuori città e trovare un clima confortevole al rientro.

Tutto facile con Smart ThinQ

Accendere, spegnere, impostare il funzionamento in riscaldamento, regolare la temperatura ambiente e il flusso d’aria del climatizzatore: sono tutte funzioni che è possibile gestire anche quando si è fuori casa, senza la preoccupazione di dover impostare il programma la mattina prima di uscire. Ma non è tutto: oltre alle funzioni di base come accensione/spegnimento, impostazione della temperatura e controllo dei deflettori, l’app di LG ha anche funzioni avanzate di monitoraggio dei consumi, programmazione giornaliera o settimanale con orari di inizio e di fine attività, e temporizzazione della manutenzione filtri.

Inoltre, grazie all’innovativa funzionalità Smart Diagnosis dell’app, è possibile controllare le impostazioni di configurazione e di installazione del prodotto e ottenere tutte le informazioni utili relative a eventuali problemi o malfunzionamenti, direttamente sul dispositivo mobile. Questo rende ancora più immediato il contatto con l’assistenza e la risoluzione rapida di eventuali problematiche.

Il tutto senza dimenticare l’importanza di ridurre i consumi energetici. Grazie al Controllo Attivo della Capacità è possibile godere di ambienti confortevoli e ridurre contemporaneamente i consumi, utilizzando allo stesso tempo il climatizzatore e gli altri elettrodomestici, entro la capacità standard residenziale di 3kWh, mentre la funzione Energy Display rende più semplice il monitoraggio istantaneo dell’assorbimento elettrico.

www.lg.com/it

 

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Denon Serie 800, l’hi-fi in fascia media ci porta in una nuova era

Un amplificatore, un lettore CD, e un Network Player per completare in fascia media la gamma del costruttore giapponese, con il suffisso NE ci catapultano nella nuova era digitale.

Si chiama 800 la nuova linea Denon e ora si compone dell’amplificatore PMA-800NE, del lettore CD DCD-800NE e del network player DNP-800NE. Per tutti i tre nuovi apparecchi, il suffisso NE, già utilizzato nei nuovi top 1500 e 2500 sta per New Era ed è attribuito dal costruttore giapponese a quelle elettroniche concepite per venire incontro alle nuove esigenze digitali.

Il versatile PMA-800NE è capace di erogare 2x85W su 4 Ohm e vanta un DAC interno 192bit/24Hz con ingressi ottici e coassiali. Il circuito di potenza è un singolo push-pull in tecnologia proprietaria Denon AHC (Advanced High Current), mentre il trasformatore di alimentazione – sovradimensionato come spesso avviene nei prodotti di fascia medio-alta Denon – è anche dotato di avvolgimenti separati per audio e servizi. Per i puristi dell’audio, il PMA-800NE è dotato di Analog Mode, modalità che spegne o esclude qualsiasi circuito inutile, eliminando possibili e tangibili interferenze elettriche lungo il percorso del segnale.

Sorgenti moderne

Il CD player DCD-800NE è il perfetto abbinamento all’ampli appena descritto e supporta i file più moderni, come FLAC fino a 192bit/24Hz e DSD 2,8/5,6MHz attraverso la USB. È dotato di un convertitore ad alta risoluzione 192bit/32Hz e di uscite analogiche e digitali (sia ottica che coassiale). La circuitazione è ottimizzata per le massime prestazioni, compreso il clock, generato da un circuito ultra-stabile e condiviso all’interno della macchina in modo da minimizzare il jittering.

Il DNP-800NE è infine il nuovo network player Denon che raccoglie il successo ottenuto dai DNP-720AE e DNP-730AE. Streamer di rete, adesso integra le funzioni HEOS, Alexa e Siri, ed è ovviamente in grado di riprodurre qualsiasi file dalle periferiche che gli sono connesse. Conserva la compatibilità con Spotify, Napster, Tidal, e supporta le connessioni Bluetooth. I colori disponibili sono nero e premium silver.

Per i prezzi si parte dai 449 Euro del DCD-800NE, arrivando ai 549 Euro dell’ampli e nel network player.

www.denon.it

 

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domenica 18 novembre 2018

Con le novità Klipsch arriva un Natale pieno di energia

Si aggiornano il look e la tecnologia per la nuova versione di The Three con Google Assistant e R-51PM: Klipsch porta le emozioni della musica a portata di mano.

Che sia per darsi la carica al mattino o per appartarsi la sera e lasciarsi andare al puro relax, ascoltare musica è per molti un’abitudine irrinunciabile nella vita di tutti i giorni. Con i nuovi speaker Klipsch quest’abitudine trova nuovi punti di riferimento e si arricchisce di una qualità audio straordinaria, con suoni avvolgenti e vibranti.

Potenza e design della Serie Heritage

Per un regalo di Natale da dedicare a chi ama vivere la propria giornata accompagnato dalla musica, è da non perdere l’ultima versione di Klipsch The Three: lo speaker compatto e potente della Serie Heritage del brand americano torna in una nuova veste, aggiornato con le più moderne tecnologie: ora integra Google Assistant e può essere controllato a distanza con il solo utilizzo della propria voce. Per selezionare i brani, alzare o abbassare il volume, basterà rivolgersi allo speaker attraverso comandi vocali a distanza, rimanendo comodamente seduti sul divano. Inoltre, con The Three l’ascolto diventa totalmente wireless: i connettori USB, l’ingresso RCA e il jack da 3,5mm spariscono per lasciare spazio alla tecnologia Bluetooth 4.0, mentre l’integrazione con Chromecast permette di connettere lo speaker al TV senza l’ausilio di cavi.

The Three si presenta con un nuovo look rinnovato: realizzato in vero legno impiallacciato per conservare l’estetica vintage e lo stile Seventies che da sempre lo contraddistinguono, nella sua ultima versione presenta i pulsanti metallici della parte superiore in posizione più centrale rispetto alla precedente. Il nuovo speaker sarà disponibile a partire da dicembre al prezzo di € 499,00.

Minimal, con l’anima Klipsch

Per regalare l’emozionante esperienza di ascoltare la musica con una qualità sonora ai limiti della perfezione, Klipsch presenta anche l’R-51PM, lo speaker Bluetooth® wireless dall’estetica minimalista e dalle performance straordinarie.

Gli R-51PM sono dotati di amplificatore integrato, che consente di ridurre al minimo lo spazio di ingombro senza la necessità di dover collegare gli speaker a sistemi aggiuntivi e sono stati appositamente progettati dagli ingegneri del suono Klipsch per massimizzare le prestazioni, ottenendo un’acustica sorprendente. L’incredibile capacità di riprodurre i bassi a qualsiasi volume unita all’esclusiva tecnologia proprietaria Tractrix® 90×90º che riduce al minimo la risonanza e assicura massima fedeltà anche per le alte frequenze, consentono di immergersi totalmente nella musica dei propri dischi o film preferiti, per sentirsi protagonisti della scena. Sono dotati di ingresso audio ottico, connettori RCA e porta USB per essere connessi al giradischi, al computer, al TV e qualsiasi altro device o subwoofer aggiuntivi, per ottenere un ascolto ancora più “da pugno nello stomaco”.

Gli R-51PM presentano chiusure a vista, una griglia magnetica rimovibile e una struttura in legno antigraffio, per uno stile elegante, moderno e raffinato. Sono disponibili al prezzo al pubblico di € 549,00.

www.exhibo.it

 

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mercoledì 14 novembre 2018

Node-RED! La dashboard “comanda tutto” in 5 minuti!

Idea

Node-red è un tool in grado di fare praticamente di tutto e con estrema facilità è possibile anche creare una accattivante interfaccia web responsive adatta ad ogni dispositivo e progetto. Trascinando semplicemente un pulsante ed il nodo exec si può avere un pagina web che può eseguire qualsiasi comando o eseguibile serva al nostro progetto, nel tempo stimato di 30 secondi, deploy e debug compreso!
Per la migliore comprensione della guida importa in node-red il codice che troverai a fine articolo, poi prosegui con la lettura e, se l’articolo ti sarà stato utile, ricordati di condividerlo.

La dashboard

Questa dashboard è solo un esempio di quanto sia semplice e veloce, con node-red creare un interfaccia web in grado di gestire tutto quello che vogliamo.

Layout

Nel tab dashboard in alto a destra, dopo aver creato un gruppo dove mettere i pulsanti, stabiliamo la dimensione della griglia web responsive di 6×6, in base a questo si possono adattare tutti gli elementi al suo interno.
Comandi bash
Pulsanti
Nella prima parte, intitolata “comandi bash”, creiamo dei pulsanti “button” dalla categoria di nodi “dashboard”, la dimensione lasciamola automatica cosi da averne uno per riga. L’icona fa uso dei fontAwesome, una libreria di icone molto utilizzate nei siti web, in pratica basta scrivere fa- ed aggiungere il nome dell’icona che trovate sul sito Font Awesome 
I colori invece accettano come valori i nomi standard (red, white…) o i colori esadecimali ricavabili ad esempio dal sito W3School .
La parte fondamentale è il messaggio che dovrà inviare nel flusso, chiamato payload, che altro non è, in questo caso, che il comando da eseguire nella bash del Raspberry Pi.
Esecuzione
Il payload (messaggio/comando) arriva al nodo “exec” che eseguirà il comando nel terminale,  nel nostro caso volendolo lasciare valido per tutti i pulsanti optiamo di non impostare al suo interno il comando, ma di appendere il payload del pulsante.
Il bello del nodo exec è che ha tre uscite, lo standard output, lo standard error e il codice di ritorno, cosi da poter differenziare le azioni in caso di successo, fallimento o altri codici di uscita.

Output

Standard output
Nel nostro esempio abbiamo scelto di indirizzare il payload dello standard output verso un nodo “notification” in grado di far apparire una casellina col messaggio e scomparire dopo tot secondi.
Essendo nell’era dei comandi vocali, serviva anche una risposta vocale, quindi nella stessa uscita dello standard output colleghiamo il nodo “audio out” cosi il nostro browser ci leggerà il messaggio, usando la voce TTS che conosce.
Standard error

Come ogni buon programma che si rispetti deve saper gestire gli errori e reagire di conseguenza, quindi dal nodo exec colleghiamo l’uscita stderr ad un altra notifica, dandogli i colori rosso e giallo per allertarci. La scelta migliore sarebbe oltre al messaggio proseguire nel flusso, o adibire un flusso alternativo alla gestione dell’errore con l’esecuzioni di altri comandi o avvisi tramite rpinotify, email, smartwatch o ciò che più preferiamo.

Return code

L’uso del return code garantisce una gestione più granulare dei comandi, potendoli integrare nei nostri script ed eseguendo così delle azioni dedicate ad ogni exit code.

Il Linux Documentation Project  stabilisce di riservare degli exit code a delle situazioni particolari:

  • 0 – Comando eseguito correttamente
  • 1 – Catchall per errori generali
  • 2 – Uso improprio dei builtin della shell (secondo la documentazione di Bash)
  • 126 – Il comando invocato non può essere eseguito
  • 127 – “comando non trovato”
  • 128 – Argomento non valido da chiudere
  • 128 + n – Segnale di errore fatale “n”
  • 130 – Script terminato da Control-C
  • 255 \ * – Esce dallo stato fuori intervallo

Per un esempio di personalizzazione dei return code in python, basterebbe aggiungere al nostro script python sys.exit(n), dove al posto di n metteremo un numero a nostra scelta. Vi rimando alla documentazione ufficiale per maggiori dettagli.

Debugger

Uno dei componenti fondamentali per impare ad usare node-red, ed analizzare cio che passa nei vari flussi, è il nodo debug.

Tramite il nodo debug possiamo analizzare in modo dettagliato i vari payload o gli oggetti completi tramite console web o terminale. Per fare ciò sarà sufficiente collegare l’uscita di qualsiasi nodo al debugger, per vedere nel tab debug tutti i messaggi che transitano, dove verranno precisate le proprietà, il tipo di oggetto ed i valori.

Possono tornare utili questi pulsanti per copiare in memoria il percorso corretto di un oggetto, utile per ricavare correttamente il valore che ci interessa. Il secondo invece copiera il singolo valore, mentre il terzo fisserà il messaggio in modo da non venire sommerso dagli altri.

I filtri del debugger, verranno usati , oltre al pulsante a destra del nodo debug, per tenere sotto controllo solo lo stretto necessario, senza dover scollegare i vari debugger.

 

Grafici di sistema

Che dashboard sarebbe senza grafici?

Visto che che la nostra dashboard serve a gestire il nostro Raspberry Pi, partiamo dalle informazioni base di utilizzo della CPU, RAM e filesystem usando gli oggetti gauge e chart del gruppo dashboard.

Per raccoglie le informazioni, possiamo usare i comandi da terminale oppure i nodi installabili dal menù manage palette come node-red-contrib-os .

Node-red-contrib-os ci fornisce i nodi OS, Drivers, UpTime, CPUs, Loadavg, Memory, NetworkIntf, i quali sono grado di fornirci oggetti con tantissime informazioni.
Se sei abituato a Windows ti troverai disorientato nel vedere i dati risultanti perché linux di solito non usa misurare CPU e RAM con un solo valore totale ed in percentuale; per analizzarli inviali ad un nodo debug così da poterli comprendere bene.

Partiamo da come avviare il controllo, per farlo serve i nodo inject, che senza un payload può ad intervalli regolari avviare il flusso verso gli altri nodi che analizzeranno e visualizzeranno i risultati.

Il nodo che ho chiamato RAM, invia molti dati nel payload, ma a noi interessa solo quello nella posizione  , il quale andrà scritto nella casella Value format del nodo gauge chiamato memoria.

Passiamo al nodo per la CPU, il quale di fornisce il valore di ogni singola CPU, ma nel nostro caso, per semplificare, abiliteremo la voce “Create a message for overall usage” cosi da avere un solo valore globale da inviare ai nodi gauge e chart i quali manterranno i valori di default.

La percentuale del filesystem non mi piaceva tanto come veniva rappresentata dal nodo “drivers” cosi ho scelto di recuperalo con un comando da terminale usando il nodo exec

df -h --type=ext4 --output=pcent | grep -o '[0-9]\+'

Visto che la percentuale dello spazio occupato nel disco cambia lentamente, è più utile creare un inject con tempi più lenti, in modo da alleggerire il Raspberry Pi

Elementi html e CSS

Un sito web che si rispetti oltre ad essere responsive, deve anche essere piacevole, quindi perché non personalizzarlo con stili CSS, implementazioni javascript o altro codice HTML a nostro piacimento?

La parte che preferisco sono i CSS, hanno rivoluzionato il web, separando il lavoro del programmatore web, dal designer. I CSS possono cambiare radicalmente un qualsiasi sito donando animazioni ed effetti speciali moderni. L’amplia e semplice documentazione su w3schools ci permette di creare il nostro CSS in pochi semplici passaggi e, per chi volesse le animazioni, in questa sezione  le troviamo spiegate molto bene.

Per aggiungere la grafica o altri elementi web alla nostra dashboard node-red sarà sufficiente aggiungere il nod ui_template nella categoria dashboard.

Il nodo template possiamo aggiungerlo ad un gruppo o all’head della pagina, potendo  comprendere qualsiasi codice valido html o angular/angular-material è molto versatile, pensate a quanti script troviamo già pronti online o possiamo semplicemente sbizzarrirci con le nostre abilità.

I fogli di stile possiamo aggiungerli in due modi, linkare un foglio di stile esterno, oppure integrarlo tra i tag html  <style> . Quindi perché non fare un esperimento?

Esperimento CSS

Crea un nodo ui-template non collegato a niente e incollaci dentro questo codice.

<style>
.fa {
-webkit-animation: rotation 2s infinite linear;
}
@-webkit-keyframes rotation {
from {
-webkit-transform: rotate(0deg);
}
to {
-webkit-transform: rotate(359deg);
}
}
</style>

Niente male la magia dei CSS! Prova ad immaginare cosa si può fare integrando anche angular!
Direi che con questo piccolo spunto possiamo creare dei bei progetti da sfoggiare nel forum, la gara ha inizio!

Codice

Ecco il codice da importare in Node-RED per iniziare i nostri fantastici progetti!
Bitbucket Repository

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martedì 6 novembre 2018

MagPi In Italiano! Numero 75: 75 Grandiosi Progetti Raspberry Pi

E’ un periodo di celebrazioni, per la rivista ufficiale legata a Raspberry Pi: abbiamo appena festeggiato il traguardo dei 3 anni consecutivi di traduzioni in italiano (col numero 73), e ora siamo giunti al numero 75 in assoluto della rivista.
The MagPi, nel 75esimo numero, propone uno speciale, qui interamente tradotto, che raccoglie i progetti migliori, più grandiosi e più votati dalla Community, dal numero 50 ad oggi.
Novembre è appena iniziato, ed è un onore riuscire già ad offrirvi la traduzione del numero di Novembre.

Questa pubblicazione è:
“Numero 75 – 75 Grandiosi Progetti Raspberry Pi”, estratto di 25 pagine tratto da The MagPi 75, Novembre 2018

Clicca qui per visualizzare il forum e scaricare il PDF della traduzione.

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