Redazione Qualenergia.it
Se fino a poche settimane fa la produzione di greggio era superiore alla domanda, adesso avviene il contrario. La prima conseguenza è l'aumento dei prezzi, un trend che proseguirà per tutto il 2016. Secondo Goldman Sachs, solo nel 2017 la produzione supererà di nuovo la domanda, ma i prezzi rimarranno lontani dai minimi di inizio 2016.
Il deficit negli approvvigionamento di greggio, indotto principalmente dalle interruzioni delle forniture in Nigeria e Canada, e la crescita della domanda globale hanno portato nei giorni scorsi la banca d'affari americana Goldman Sachs ad aggiornare verso l’alto le stime del prezzo del petrolio sul mercato WTI (West Texas Intermediate) di New York per il secondo trimestre dell’anno: dai 35 dollari al barile previsti a marzo ai 45 dollari al barile odierni.
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via Roberto Montanaro Blog
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