Redazione QualEnergia.it
Il materiale permetterebbe una riduzione della temperatura tra 1 e 5 °C con conseguente aumento della resa del modulo. Ci sta lavorando il Centre for Hybrid and Organic Solar Energy dell'Università di Tor Vergata in un progetto in collaborazione con Global Solar Fund.

Ottimizzare lo scambio termico tra modulo fotovoltaico e ambiente esterno, grazie a un coating speciale, con lo scopo di rendere maggiormente performanti gli impianti.
Questa la strada che stanno seguendo al Centre for Hybrid and Organic Solar Energy (CHOSE) dell’Università di Tor Vergata in un progetto in collaborazione con il Global Solar Fund, fondo di investimento italo-lussemburghese che controlla 138 MW di impianti nel FV italiano.
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via Roberto Montanaro Blog
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