Redazione QualEnergia.it
Ondate di calore, siccità, cambiamenti climatici con precipitazioni sempre più scarse e variabili in molte zone del pianeta: diversi studi e documenti spiegano perché le risorse idriche sotto stress possono compromettere la “tenuta” del sistema elettrico in tanti paesi, Italia compresa.

Alte temperature, scarsa produzione delle fonti non programmabili (eolico e fotovoltaico), bassa idraulicità.
Questo è il mix di “condizioni estreme” che secondo le simulazioni ENEA - in linea con le valutazioni espresse dall’associazione europea degli operatori di rete ENTSO-E - potrebbe causare problemi di adeguatezza per il mercato elettrico italiano nei mesi estivi, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord.
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via Roberto Montanaro Blog
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