sabato 28 luglio 2018

L’eccellenza costruttiva di Navetta 73 arricchita dai particolari Vimar

Il motor-yacht Navetta 73 di Absolute Yachts, eccellenza italiana dell’ingegneria navale, adotta le soluzioni tecniche Vimar per mettere in piedi un connubio di simbiosi perfetta.

Premiata con diversi riconoscimenti per il suo carattere innovativo, le sue soluzioni avanzate e i suoi dettagli ricercati, Navetta 73 di Absolute Yachts rappresenta la perfetta sintesi di ingegneria navale e fascino made in Italy, che alle linee e qualità dei materiali aggiunge la ricercatezza e la tecnologia delle soluzioni Vimar, con Eikon Evo

Proponendo soluzioni per unità superiori agli 80 piedi, ma avvicinandosi al budget di un 73 piedi, questa imbarcazione è l’ideale per gli amanti del mare che non vogliono rinunciare a funzionalità e nuove tecnologie oltre che al comfort più elevato e all’eleganza più raffinata. 
I designer di Absolute Yachts non lasciano nulla al caso e per esaltare il fascino degli interni, hanno pensato alle placche e dispositivi di comando della serie Eikon Evo

Affascinanti, ricercate ed esclusive queste placche Vimar, scelte in diverse finiture, danno ampio sfoggio di sé, incorniciando interruttori, prese e comandi. Le loro forme rappresentano una nuova definizione di stile e un nuovo concetto di lusso che rende l’impianto elettrico un vero e proprio complemento d’arredo.  

La famiglia di dispositivi Eikon si articola in un’ampia gamma di prese – da quelle specifiche per rasoi posizionate nei bagni a quelle telefoniche – e risponde ad ogni tipo di esigenza funzionale, mentre i comandi – grazie ad un perfetto controllo dell’energia – sono in grado di dosare magistralmente l’illuminazione, dando ulteriore risalto agli arredi realizzati su misura. 

Le placche Eikon Evo si sposano quindi perfettamente con i preziosi materiali naturali come il legno, il cristallo, la pelle, il marmo e il vetro di Murano che si ritrovano sia negli spazi comuni che all’interno delle quattro cabine ospiti: celebrazione perfetta dello stile italiano. 

 

photo ©: Alberto Cocchi

 

www.vimar.com

 

L'articolo L’eccellenza costruttiva di Navetta 73 arricchita dai particolari Vimar sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2mNDQml
via Roberto Montanaro Blog

SecuPlace, il kit Risco Group a installazione semplificata

SecuPlace della linea Electronics Line è una soluzione radio che si distingue per facilità di utilizzo, rapporto Q/P e integrazione, grazie al Cloud RISRiscoCO, con Video Verifica e Smart Home.

SecuPlace è il sistema radio professionale, affidabile e flessibile della linea Electronics Line (EL) di Risco Group, progettato dall’azienda per rispondere al meglio alle esigenze degli elettricisti che si trovano a rispondere a richieste di sicurezza nel mercato residenziale e delle piccole medie imprese. Inoltre, il sistema nasce integrato, grazie a Risco Cloud, con ulteriori servizi quali video-verifica live e smart home, ed è dotato anche di un software di programmazione dedicato.

Il kit SecuPlace mette a disposizione molteplici e innovative funzionalità, oltre a garantire prestazioni elevate e massima sicurezza. SecuPlace, infatti, offre un sistema interamente radio, che non richiede modifiche agli ambienti da proteggere, ed è semplice da installare grazie alla configurazione rapida. Inoltre, questa soluzione supporta le più avanzate tecnologie di comunicazione disponibili – tra cui GSM/GPRS 2G e ora anche Wi-Fi – per assicurare un elevato livello di affidabilità e versatilità nel sistema di comunicazione.

SecuPlace è un kit composto da centrale con tastiera a bordo, due sensori e un telecomando di nuovo design, ideale per installazioni di piccole e medie dimensioni: gestisce fino a 33 zone radio più un ingresso ed una uscita filare e comprende un’ampia gamma di accessori, rivelatori e sensori fumo, antiallagamento e dedicati all’assistenza agli anziani per garantire la personalizzazione del proprio impianto, nonché la sicurezza sia nelle abitazioni che nelle aziende.

La gamma Electronics Line beneficia degli investimenti in R&D e della filosofia dei servizi offerti dal Cloud RISCO e dunque le sue soluzioni radio nascono integrate in modo logico nel cloud con Video Verifica e Smart Home. Gli utenti, infatti, possono richiedere la video verifica live basata su cloud tramite VUpoint e installare telecamere IP per interni ed esterni, integrate col sistema. In questo modo hanno la possibilità di monitorare da remoto l’area di interesse attraverso l’app iRISCO, disponibile per smartphone oppure tramite l’interfaccia web e inserire o disinserire l’allarme, oltre a ricevere notifiche in caso di pericolo in corso o su richiesta e fotogrammi relativi all’evento. Anche nel caso in cui non ci sia nessun allarme reale, la video verifica on-demand offre agli utenti maggiore tranquillità grazie alla possibilità di poter controllare sempre la propria abitazione. SecuPlace supporta anche Smart Home – che può essere integrata come componente aggiuntiva su tutti i sistemi di sicurezza Risco purché collegati al Cloud – permettendo all’utente di rendere la propria abitazione intelligente e connessa, migliorandone contestualmente comfort e sicurezza, oltre ad abilitare la gestione smart da remoto di consumi energetici, tapparelle, elettrodomestici e accessi direttamente dal proprio smartphone.

Il software di programmazione di Electronics Line permette, inoltre, di effettuare configurazione e diagnosi da remoto. Ciò consente di garantire notevoli risparmi abbattendo il tempo e i costi di un’assistenza in loco.

“Siamo da sempre impegnati a mettere a disposizione dei nostri utenti le più avanzate tecnologie e a sviluppare soluzioni che rappresentino lo stato dell’arte del mercato della sicurezza. In questo caso, ci rivolgiamo a chi opera come elettricista e si trova a rispondere a varie richieste in ambito sicurezza da parte di utenti finali, magari perché già gestisce la manutenzione di altri impianti nelle loro proprietà. Il kit SecuPlace del marchio Electronics Line di Risco si inserisce perfettamente in questo contesto, grazie a funzionalità e prestazioni elevate, oltre a versatilità e affidabilità” ha dichiarato Ivan Castellan, Branch Manager di Risco Group Italia.

www.riscogroup.com

 

L'articolo SecuPlace, il kit Risco Group a installazione semplificata sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2Or5JNB
via Roberto Montanaro Blog

Nuova opzione di recording 4K 60p per Panasonic con la UE150

Panasonic ha annunciato lo sviluppo dell’AW-UE150, nuova telecamera remota integrata 4K che offrirà l’acquisizione 4K 60p, novità assoluta per la gamma PTZ broadcast.

All’ultima edizione dell’InfoComm di Las Vegas, Panasonic ha annunciato lo sviluppo della nuova telecamera AW-UE150, che offrirà l’acquisizione 4K 60p, una novità assoluta per la gamma PTZ broadcast del costruttore giapponese.

Grazie alla modalità HDR, al supporto di varie interfacce 4K e all’uscita simultanea 4K/HD, la nuova Panasonic UE150 garantirà ai professionisti del settore l’angolo di visione più ampio (con ben 75,1° orizzontali) per la propria categoria di prodotto.

Destinata ad applicazioni high-end nel settore della produzione broadcast, nonché in ambito corporate, eventi live e staging, la UE150 incorpora un sensore MOS da 1”, uno zoom ottico 20x e uno zoom intelligente senza interruzioni (i Zoom). Tra le interfacce 4K la nuova telecamera supporterà 12G-SDI, HDMI, fibra ottica e IP.

“I passi in avanti dell’UE150 in termini di risoluzione, ottiche e interfacce dimostrano un evidente e costante miglioramento nell’ambito del 4K per Panasonic, spinta dall’obiettivo di assicurare ai professionisti un flusso di lavoro di nuova generazione per applicazioni PTZ di massimo livello, in ambito corporate e produzione broadcast di fascia alta”, ha dichiarato Sivashankar Kuppusamy, Marketing Manager EMEA di Panasonic. “Questa nuova classe di telecamere PTZ sarà introdotta sul mercato insieme al modello leader del settore AW-HE130, assicurando agli utenti un’offerta completa di due diverse telecamere PTZ integrate, entrambe di elevata qualità e dotate di funzionalità e potenziali applicativi davvero unici”.

Panasonic ha anche annunciato un nuovo pannello di comando della telecamera, AW-RP150, compatibile con il nuovo modello e con le telecamere PTZ di fascia alta, oltre che con le altre telecamere remote Panasonic. L’RP150 offre miglioramenti significativi rispetto ai modelli precedenti, tra cui un nuovo joystick con funzionamento ‘a mano singola’ (per il controllo PTZ o Focus) e un ampio schermo LCD touch-panel per il monitoraggio ed il settaggio dei menu. L’RP150 aggiunge, inoltre, un ingresso SDI al pannello LCD per il monitoraggio della telecamera.
Entrambi i nuovi prodotti saranno immessi sul mercato nell’inverno del 2018.

business.panasonic.it

 

L'articolo Nuova opzione di recording 4K 60p per Panasonic con la UE150 sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2LWry64
via Roberto Montanaro Blog

martedì 24 luglio 2018

Le Sennheiser HE 1 special guest al Just Cavalli di Porto Cervo

Fino al 5 agosto le Sennheiser HE 1 saranno disponibili per offrire un’esperienza sensoriale indimenticabile agli ospiti del prestigioso club Just Cavalli, in Costa Smeralda.

Sennheiser, leader internazionale dell’audio, ha scelto il Just Cavalli di Porto Cervo, la location più esclusiva e rinomata della Costa, per presentare il suo masterpiece dell’acustica: Sennheiser HE 1, il modello di lusso da 61.000 euro, capolavoro dell’acustica ed esercizio di stile del noto brand made in Germany.

Dal 27 luglio al 5 agosto, dalle 19.00 alle 24.00 in un corner dedicato allestito all’interno del Club, gli ospiti del Just Cavalli avranno dunque la possibilità di testarle nella postazione d’ascolto appositamente adibita, per immergersi in un’esperienza acustica e sensoriale che difficilmente riusciranno a dimenticare. L’esperto Sennheiser li guiderà alla scoperta dei dettagli di altissimo pregio, delle finiture preziose e delle incredibili prestazioni sonore dell’HE 1. La cuffia elettrostatica è composta da oltre 6.000 componenti selezionati con cura per creare la migliore combinazione mai realizzata: il corpo dell’amplificatore è realizzato in marmo di Carrara per assicurare all’ascoltatore il suono più pulito e preciso che esista, le valvole sono rivestite in vetro di quarzo per garantire la massima protezione dagli agenti esterni, gli elettrodi in ceramica placcati in oro e il diaframma placcato in platino offrono performance acustiche che sfiorano la perfezione, estendendosi ben oltre la capacità uditiva umana. Il range audio va infatti da 8 Hz fino a oltre 100 kHz, ed offre la minor distorsione acustica mai misurata da un sistema di riproduzione audio.

Le HE 1 nascono grazie alla ricerca e al costante impegno dei migliori esperti Sennheiser, che hanno impiegato quasi un decennio per arrivare ai limiti di ciò che è tecnicamente fattibile e surclassare qualsiasi altro modello di cuffie esistenti. Le HE 1 sono dotate di telecomando per il comando a distanza: con un semplice tocco il vetro protettivo si solleva come uno scrigno e svela la cuffia in tutta la sua bellezza e unicità. Al momento dell’accensione, valvole e manopole di regolazione compaiono automaticamente dal piano in marmo per poi tornare nella posizione di partenza allo spegnimento.

Dopo la prova, gli interessati potranno richiedere informazioni sull’acquisto, che può essere completamente personalizzabile in base alle esigenze e ai gusti personali.

www.exhibo.it

L'articolo Le Sennheiser HE 1 special guest al Just Cavalli di Porto Cervo sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2uK9N3u
via Roberto Montanaro Blog

domenica 22 luglio 2018

JL Audio Gotham v2, il top in mostra permanente da Buscemi a Milano

Il subwoofer amplificato top di gamma Gotham V2 di JL Audio è in dimostrazione permanente presso il negozio di Buscemi Hi-Fi, a Milano in Corso Magenta.

Un magnifico esemplare del subwoofer Gotham V2 di JL Audio è in dimostrazione permanente da Buscemi Hi-Fi a Milano, presso il punto vendita di Corso Magenta.

Diffusore attivo non plus ultra dedicato alle basse frequenze, il Gotham V2 ha un involucro in fibra di vetro composita ed è rifinito a mano in un lussuoso nero glossy, completato da particolari in alluminio e acciaio inossidabile finemente torniti. Oltre al suo aspetto elegante, però, il sub JL Audio (distribuito in Italia – come tutta la gamma di speaker JL Audio – da Gammalta) ospita una coppia di altoparlanti che esprimono il meglio della tecnologia di del costruttore americano, ciascuno con oltre quattro pollici di capacità di escursione (da picco a picco). La sezione di amplificazione del Gotham v2 è capace di esprimere 4500 W, mentre un sistema di elaborazione DSP totalmente riprogettato si prende cura dell’ottimizzazione automatica della stanza, con 18 bande di correzione della risposta per integrare il sub alla perfezione nell’ambiente in cui è inserito.

Per apprezzarne al meglio caratteristiche tecniche ed estetiche, basta recarsi in Corso Magenta a Milano per vederlo (o sentirlo) di persona.

www.gammalta.it

 

L'articolo JL Audio Gotham v2, il top in mostra permanente da Buscemi a Milano sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2LAYMvb
via Roberto Montanaro Blog

Vivid Audio: un altro marchio unico si aggiunge al catalogo Audiogamma

Dal progettista delle Nautilus, Lawrence Dickie, nasce Vivid Audio, brand con diffusori ispirati alle famose chiocciole e adesso distribuiti anche in Italia da Audiogamma.

Audiogamma, alla continua ricerca di marchi prestigiosi ad arricchire il già ampio catalogo, annuncia la distribuzione di Vivid Audio, azienda dal grande valore tecnologico e che rappresenta la costante evoluzione di Nautilus, il diffusore forse più iconico di Bowers & Wilkins.

E proprio Laurence Dickie, designer delle famose “chiocciole”, finita la collaborazione con il celebre costruttore inglese fondò insieme ad alcuni imprenditori Vivid Audio, azienda con sede di produzione a Durban e un centro di ricerca e sviluppo in Inghilterra, ovviamente condotto da lui stesso. Lawrence ha proseguito il lavoro intrapreso con le Nautilus, cercando soluzioni che potessero migliorarne alcuni aspetti e da questa ricerca nacque nel 2004 il primo modello, B1. Da allora l’azienda è cresciuta molto, ora le linee di diffusori sono tre, con oltre 20 modelli prodotti, tutti basati – con scale diverse – sulla stessa filosofia.

Le criticità su cui Laurence si è cimentato in un lavoro di sviluppo complesso da portare a termine (visto che le Nautilus, seppure con i loro limiti, sono diffusori ad alte prestazioni e che hanno rappresentato una pietra miliare tra gli speaker di gamma top) erano migliorare l’efficienza dei driver da una parte e dall’altra conservare i tubi di accordo posteriori riducendone gli ingombri. Quest’ultima è stata una delle sfide più dure, ma grazie a un sistema di tubo ripiegato Lawrence ha superato la difficoltà oltre che imprimere alle Vivid una forma unica. Il “ricciolo” su tutte i Giya è proprio la prosecuzione del tubo di accordo del mid-woofer, mentre nei nuovissimi Kaya i tubi sono comunque presenti ma inseriti all’interno del diffusore e quindi esternamente non evidenti. Gli Oval non sono dotati di mid-woofer e quindi non necessitano di un accordo ingombrante, ma inglobano comunque i tubi per le vie alte e medie. Per le basse frequenze e per tutti i modelli viene adottata una tecnologia proprietaria di caricamento a tromba in bass-reflex che aumenta l’efficienza del sistema azzerando le turbolenze tipiche di questo allineamento.

La necessità di adottare dei tubi lunghi come la lunghezza d’onda emessa dall’altoparlante serve per cancellarne completamente l’emissione posteriore, senza che essa subisca compressioni; i tubi delle Nautilus sono forati posteriormente e se si avvicina l’orecchio durante l’emissione non si ascolta nulla. È il sistema migliore possibile, ma certo obbliga a costruire un diffusore molto profondo (i Nautilus sfiorano gli 80 cm di altezza) e poco compatibile con buona parte dei salotti. Lawrence è riuscito a trovare una soluzione che si avvicina moltissimo al tubo dritto dei celebri speaker B&W, seppur con ingombri standard. L’accordo del mid-bass è infatti ripiegato su se stesso (un po’ come nel woofer delle Nautilus) ed ha una forma a tromba, dove le prime emissioni sono accolte all’ingresso del condotto, il cui diametro decresce man mano e di pari passo con la minore energia dell’onda sonora. Questo fa sì che l’altoparlante stesso lavori nel migliore dei modi, e che non venga sollecitato in zona di risonanza, con una risposta in frequenza e un comportamento elettrico senza eguali. Per medio-alti e tweeter il tubo è dritto non essendo necessario caricare i componenti con accordi molto lunghi. Nei modelli top G1 Spirit, G1 e G2, data la grandezza del diffusore, i tubi per tweeter e medio-alti sono all’interno del diffusore, e il “ricciolo” ospita la lunga canna per il mid-bass, mentre nei G3 e G4 sono visibili anche i tubi per tweeter e medio-alti . Per la serie Kaya, come accennato, i tubi sono tutti all’interno del diffusore e ripiegati opportunamente per non sporgere nella parte posteriore, mentre l’Oval ha solo vie medie ed alte con tubi inseriti nel mobile.

Dickie progetta e costruisce tutti gli altoparlanti in casa, e crede nel fatto che l’utilizzo dello stesso materiale per tutti i componenti sia una scelta vincente, da lui stesso chiamata “filosofia della continuità”. Alluminio anodizzato è il metallo adoperato, ma rinforzato per i tweeter e midrange alti con un anello di fibra di carbonio ad alto modulo, che spinge la prima risonanza del componente molto lontano dalla banda udibile.

Per quel che concerne l’efficienza, Lawrence è riuscito ad aumentare il rendimento dei driver di 10 dB e la tenuta in potenza di altri 3-4 dB, già dai primi prototipi, con un enorme miglioramento di tutti i parametri elettrici correlati. I diffusori Vivid hanno infatti tutti efficienze che partono mediamente dagli 87 dB per arrivare ai 92 dB dei top di gamma Giya G1 Spirit.

Altra particolarità sono i contenitori, per i quali vengono utilizzati materiali leggeri ed estremamente rigidi, un sandwich composito costituito da due pelli esterne in fibra di vetro per tutte due le serie, ma con in mezzo un nucleo in lego balsa nella serie Giya e Oval, mentre nel nuovo Kaya viene utilizzata una schiuma sintetica.

Tre le linee a catalogo, la top di gamma Giya, la nuovissima Kaya e Oval. Diverse per design ma molto simili nella tecnologia impiegata, rappresentano quanto di meglio offra ad oggi il mercato dal punto di vista della riproduzione audio Hi-End, coniugata per prezzo e dimensioni.

Tutti i diffusori Vivid Audio sono disponibili nero laccato o bianco laccato. Con sovraprezzo è possibile avere una qualsiasi delle tonalità RAL.

www.audiogamma.it

 

L'articolo Vivid Audio: un altro marchio unico si aggiunge al catalogo Audiogamma sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2A30OiY
via Roberto Montanaro Blog

Serie 800 Diamond Prestige: B&W presenta la speciale finitura in palissandro

La superlativa serie di speaker Bowers & Wilkins 800 D3, a 2 anni dal proprio ingresso sul mercato dei diffusori hi-end, arriva in una nuova ed elegante finitura in Palissandro Santos.

Nel settembre 2016 la Serie 800 Diamond di Bowers & Wilkins ha riscritto le regole del gioco nel settore dei diffusori audio di fascia alta, grazie alla ricerca pluriennale condotta nei laboratori proprietari B&W SRE di Steyning. Oggi, a circa 2 anni di distanza, viene presentata la nuova finitura Palissandro Santos, disponibile per soli due modelli, 805D3 e 802D3 adesso in edizione limitata Prestige Edition, conferendo ai due modelli un’eleganza senza tempo.

Veri pezzi unici
Il punto di forza di questa Prestige Edition è la finitura, che rende ogni pezzo unico: l’impiallacciatura in palissandro Santos è rara, di origine sostenibile e notoriamente difficile da lavorare. Si trovano variazioni nelle venature da albero a albero, quindi due fogli di impiallacciatura apparentemente identici possono invece avere una significativa differenza nella struttura e nella luminosità. Il resto lo fa la lucidatura, che dona al diffusore un colore profondo ma allo stesso tempo lucido, ottenuto utilizzando una miscela di vernice e lacca. Ogni speaker richiede 16 “mani” di vernice (tre colori, 13 laccati) per ottenere la profondità di finitura finale. Dopo ogni applicazione di tre mani di colore, il mobile deve riposare per almeno 24 ore prima di essere levigato; il processo viene poi ripetuto per due volte. Ogni diffusore finito non deve essere toccato per almeno due settimane, affinché la vernice si indurisca completamente prima che possa essere imballato e spedito.
Inoltre, tutti i modelli della Serie – sia quelli da pavimento che quelli da scaffale – sono realizzati seguendo i più rigorosi standard del Regno Unito e ogni unità è dotata di una targa numerata che ne garantisce l’esclusività. 

Dal punto di vista della realizzazione del mobile, la Serie 800 Prestige Edition è ovviamente dotata della stessa struttura Reverse Wrap della Serie 800 D3 con diversi strati di faggio alternati a colla. Gli 805 hanno 14 strati, mentre gli 802 ne hanno 20, che vengono poi riscaldati e pressati per realizzare la curvatura. 

La Serie 800 Diamond Prestige Edition sarà disponibile sul mercato italiano a partire dal 1 settembre 2018al prezzo di 3.500 euro (805 D3) e 12.500 euro (802 D3).

www.audiogamma.it

 

L'articolo Serie 800 Diamond Prestige: B&W presenta la speciale finitura in palissandro sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2A1E6HY
via Roberto Montanaro Blog

Serie V2 AOC, l’eleganza del design frameless fino a 27 pollici

AOC annuncia la nuova Serie di monitor V2, che debutta con tre modelli nei formati da 21.5”, 23.8” e 27”: pannelli IPS frameless su 3 lati per un look pulito ed essenziale.

La nuova famiglia di monitor Serie V2 riassume l’innovativo approccio di AOC, combinando design innovativo e qualità di immagine eccellente e viene inaugurata da tre modelli con dimensioni differenti, 21.5” per il 22V2Q, 23.8” per il 24V2Q e 27” per il 27V2Q. Tutti sono dotati di pannello IPS frameless su 3 lati, che garantisce eccellenti performance degli angoli di visualizzazione  (178/178°) e, al tempo stesso, colori estremamente accurati. La luminosità di 250 cd/m² assicura un’ottima visibilità dello schermo anche nelle stanze più luminose. L’innovativo design della Serie V2 appare compatta ed elegante.

Le immagini visualizzate da questi monitor sembrano fluttuare nell’aria, non ostruite da cornici spesse o da una parte posteriore ingombrante. Il profilo della nuova serie di display AOC è sottile tanto quanto uno smartphone (7,7 mm per 21,5″ e 23,8″, 7,9 mm per 27″). I modeli V2, inoltre, vantano una frequenza di aggiornamento di 75 Hz, del supporto AMD FreeSync e di un tempo di risposta di 5 ms, per offrire insieme un’esperienza di gioco fluida senza fenomeni di tearing e stuttering. Grazie alla combinazione di funzionalità e design, colori brillanti e caratteristiche gaming, la Serie V2 è indicata per studenti, smart worker e amanti dell’home entertainment che esigono forma e contenuto al tempo stesso. Gli input, tra cui l’HDMI e la DisplayPort, consentono di collegare varie sorgenti di intrattenimento oltre a PC desktop e portatili, come console per videogiochi, set-top box, ecc. L’uscita audio, invece, consente di collegare anche cuffie o altoparlanti esterni.

Grazie al suo design accattivante, la Serie V2 è adatta anche per spazi pubblici, in cui l’aspetto estetico del monitor diventa particolarmente importante. La finitura nera e lucida della base quadrata, il supporto in metallo cavo e le lunette inferiori che ospitano i pulsanti OSD contribuiscono a far percepire l’eccellente qualità di questi display.

La Serie V2 comprende tutte le migliori tecnologie di AOC, come il Flicker-Free, che regola la luminosità con corrente continua (CC) anziché PWM (Pulse Width Modulation), o la modalità Low Blue, che riduce le onde di luce blu potenzialmente dannose. L’innovazione continua con la Clear Vision, che aumenta la chiarezza, la nitidezza e la vivacità del contenuto della definizione standard (SD).
Tutti in linea con le normative EPA 7.0, i monitor 22V2Q, 24V2Q e il 27V2Q includono nella dotazione cavi DisplayPort e HDMI, sono coperti da una garanzia di 3 anni e sono disponibili, rispettivamente, al prezzo consigliato di 139 EUR, 149 EUR e 209 EUR.

www.aoc-europe.com

 

L'articolo Serie V2 AOC, l’eleganza del design frameless fino a 27 pollici sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2uG0pOo
via Roberto Montanaro Blog

venerdì 20 luglio 2018

MagPi in Italiano! Numero 71: Metti Android su Raspberry Pi

Ci siamo, ci siamo! Ecco la traduzione mensile! Estratto dalla rivista ufficiale Raspberry Pi: MagPi, che in questo numero fa il punto sulle versioni di Android installabili in modo stabile sul Lampone, ci offre un interessantissimo sguardo all’intelligenza artificiale con TensorFlow, e un approfondimento su come realizzare una stazione meteo con Raspberry Pi.

In questo PDF gratuito, estratto dal numero 71:
Android è sempre stato complicato da installare su Raspberry Pi, in molti ci hanno provato a ottenere una versione adatta, stabile e semplice da installare, ma fino a oggi, possiamo dire che non è esistita nessuna versione, ufficiale o meno, che sia andata al di là della fase sperimentale. Ma oggi? Vediamo due valide soluzioni, molto diverse: emteria.OS e Android Things.

TensorFlow = come usare le potentissime IA di Google nei vostri progetti. Devo dire altro?

Stazione Meteo con Raspberry. Inutile che ve lo dica: ci sono moltissimi appassionati che hanno comprato Raspberry Pi per monitorare ogni tipo di fenomeno meteorologico, che divoreranno questo speciale!

Questo PDF è stato tradotto e prodotto dal sottoscritto (Zzed). Aiutatemi a tradurre questo e altri contenuti tramite questo progetto di divulgazione: clicca qui! Oppure mandami un messaggio privato.
I contenuti, naturalmente gratuiti, verranno pubblicati sul Forum.

Questa pubblicazione è:
“Numero 71 – Metti Android su Raspberry Pi”, estratto di 25 pagine tratto da The MagPi 71, Luglio 2018
TheMagPi71-cover

Clicca qui per visualizzare il forum e scaricare il PDF della traduzione.

Se vuoi restare aggiornato, seguici anche sui nostri social: Facebook , TwitterYouTubeGoogle+Telegram

L'articolo MagPi in Italiano! Numero 71: Metti Android su Raspberry Pi sembra essere il primo su RaspberryItaly.



da RaspberryItaly https://ift.tt/2uQb209
via Roberto Montanaro Blog

mercoledì 18 luglio 2018

Sempre più versatili. Sonos One – Smart speaker

Con largo anticipo rispetto agli altri, Sonos è stata una delle prime aziende a credere nel multiroom non cablato. L’ultimo prodotto si chiama One e promette una versatilità ancora superiore grazie all’integrazione con Amazon Alexa, disponibile in Italia a partire dal mese di luglio

L’ interesse di Sonos per i sistemi di riproduzione audio wireless nasce ben 15 anni fa, in tempi in cui il concetto di riproduzione multiroom non cablata era un concetto del tutto nuovo.

Con il nuovo smart speaker One, Sonos aggiunge oggi un’altra tappa fondamentale nella sua storia grazie all’introduzione del controllo vocale, in linea con le ultime tendenze del settore. Tuttavia l’obiettivo di Sonos nel creare “One” non è stato semplicemente quello di creare uno smart speaker a controllo vocale, ma di realizzare un prodotto che andasse oltre rispetto ai tanti modelli concorrenti per la sua linea, per la facilità di integrazione, per la qualità del suono.

one-back

La presa ethernet può essere utilizzata nel caso non ci sia una buona copertura wi-fi.

Il modello One deriva fisicamente dall’affermato Play:1, il più famoso speaker realizzato da Sonos. Tuttavia One è un diffusore del tutto nuovo dal punto di vista tecnologico, e non solo per l’integrazione rappresentata dal controllo vocale Alexa. Il piccolo One, alto solo 16 cm, incorpora al suo interno il meglio della tecnologia che il costruttore è in grado di offrire, e particolarmente impegnativa è stata l’implementazione dei microfoni (ben 6) per assicurare le funzionalità di apprendimento vocale.

Sonos One - Smart speaker

Tutti i microfoni sono all’occorrenza disattivabili alla semplice pressione di un pulsante. In Sonos si è lavorato in particolare allo sviluppo di un software in grado di distinguere senza possibilità di errore un comando vocale dalla musica, conversazioni e tutti gli altri “rumori ambientali” che si possono avere in una stanza. Grazie al cosiddetto “beamformer” (un dispositivo di formazione del fascio), Sonos One è in grado di sopprimere i suoni ambientali indesiderati come quelli degli elettrodomestici. Un altro algoritmo permette a Sonos One di reagire unicamente quando sente la parola “Alexa” e importanti studi sono stati fatti proprio sulla semplicità del comando per garantire la massima spontaneità d’uso. Naturalmente, fondamentale nel garantire un’esperienza d’utilizzo più immediata possibile per gli utilizzatori è stata la progettazione dell’app Sonos che permette un controllo dello speaker in più unità, in più ambienti e con programmi sonori diversi.

Sonos One

Il Sonos One non è ancora riconosciuto da sistemi wi-fi non proprietari, come AirPlay, pertanto l’unico modo per utilizzarlo è installare l’app di controllo sul proprio smartphone o desktop

Anche i più attenti alla qualità di riproduzione troveranno nel nuovo modello One pane per i loro denti, grazie alla presenza di un sistema di riproduzione a due vie con midwoofer e tweeter a cupola morbida specificamente progettati.

Sonos one

Un esploso del diffusore, si notano i due driver e i sei microfoni per i comandi vocali, posizionati in alto

Con Sonos One realizzare un sistema di riproduzione multiroom wireless è davvero semplice, basta scaricare l’app per smartphone, tablet o desktop, collegare lo speaker alla rete elettrica e seguire le istruzioni di configurazione.

Nelle fasi di installazione (o successivamente) è possibile eseguire un set-up completo del diffusore in relazione ai parametri acustici della stanza grazie al software Trueplay, usando molto semplicemente il microfono del proprio iPhone (per il momento Truplay è compatibile infatti solo con dispositivi iOs).

Il controllo vocale, a breve disponibile anche in Italia, richiede la necessità di scaricare l’app di controllo Alexa. L’integrazione vocale con Amazon Alexa consente di utilizzare Sonos anche per fruire di servizi diversi, come previsioni meteo e altro, oltreché naturalmente per tutti i servizi legati alla riproduzione musicale. L’integrazione con Google Assistant, prevista in Italia entro il 2018, permetterà di gestire tanti dispositivi connessi installati in casa (lampade, elettrodomestici, ecc).


LA PROVA D’USO

Come ci aspettavamo, la semplicità d’uso è uno dei punti forti di Sonos One. Uno dei punti forti, ma non il solo, visto che altrettanto positiva è stata l’impressione che ci siamo fatti relativa alla qualità dell’ascolto. Riesce difficile capire come tanta musica ben riprodotta possa derivare da uno speaker di dimensioni così contenute, ma Sonos da questo punto di vista da sempre ha colpito nel segno con i tanti prodotti fino ad ora realizzati. Quello che ci sentiamo di consigliare vivamente è l’acquisto, almeno per la stanza d’ascolto principale, di due unità, per godere di una riproduzione stereofonica installando due speaker. Per tutto il resto dell’abitazione è sufficiente uno speaker per ambiente.


IL TEST IN BREVE

ESTETICA 9

Speaker molto eleganti, le dimensioni molto compatte assicurano una facile integrazione in ambiente, anche di più unità.

COSTRUZIONE 8

Molto ben realizzati, i driver sono di buona qualità e davvero tanto lavoro è stato fatto per l’integrazione ottimale dei microfoni.

VERSATILITÀ 8,5

Aspettiamo la piena compatibilità con AirPlay e Google Assistant per dare il massimo punteggio.

PRESTAZIONI 8

Non è soltanto la buona qualità audio ma anche la stabilità del sistema wireless ad alzare il voto finale: un ottimo risultato.

RAPPORTO Q/P 8,5

Anche qui voto elevato perché questi speaker sono offerti a un prezzo molto interessante in rapporto alle prestazioni.

PRO

Prestazioni audio, Semplicità d’uso, Stabilità del sistema wireless

CONTRO

Supporto AirPlay ancora non disponibile


CARATTERISTICHE DICHIARATE

Tipo Smart speaker
Altoparlanti 1 midwoofer; 1 tweeter a cupola
Amplificazione due amplificatori in classe D
Wi-Fi 2,4 GHz streaming wireless
Accessori in dotazione cavo di alimentazione, cavo Ethernet piatto, Guida rapida
Dimensioni (lxaxp) / Peso 119,7×161,4×119,7 mm / 1,85 kg


Sonos One / Smart speaker / € 229,00

Costruttore: Sonos, USA
Distributore: Prase Media Technologies – Tel. 0421/571411 – www.prase.it

L'articolo Sempre più versatili. Sonos One – Smart speaker sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2LlRmvo
via Roberto Montanaro Blog

giovedì 12 luglio 2018

I campioni possibili

I nuovi sintoampli HT di Onkyo

Onkyo presenta una nuova coppia di sintoamplificatori HT dalla potenza e dotazione tecnologica da top di gamma ma con un prezzo di listino alla portata di tanti. L’home theater (e non solo) per cominciare bene!

Difficile riuscire a condensare in questo spazio quello che i due nuovi TX-RZ730 e TX-RZ830 di Onkyo possono fare, quello che è l’elenco delle loro caratteristiche: ci troviamo di fronte a due sintoamplificatori moderni, flessibili nell’uso e pronti a gestire non solo un sistema HT completo e potente ma anche tutte le più recenti sorgenti cablate e non, sopratutto con audio HD di alta qualità. TX-RZ730 e TX-RZ830, simili nella impostazione tecnica, sovrapponibili come caratteristiche e prestazioni in buona parte, appena differenti per alcuni particolari, quelli che alla fine pesano e giustificano i 300 euro di differenza del loro prezzo di listino. Un prezzo che, comunque, sembra leggero in confronto alle loro caratteristiche e prestazioni: un modo più facile per entrare in contatto con macchine che da sole possono gestire un sistema audio completo senza fare troppa differenza tra HT e stereo. Di fatto ufficializzano il confine ormai abbattuto tra il multicanale per il video e il due canali per l’audio, una volta separati e distinti e ora alla portata di prodotti “intelligenti” e con una buona dotazione tecnica come questi.

TX-RZ830

Il TX-RZ830 non ha il pannello di copertura: questa è una delle poche differenze con il top di gamma che però non toglie nulla alla qualità dell’apparecchio.

DIFFERENZE MA NON TROPPE

Il modo per riconoscere con una occhiata veloce un modello dall’altro è la disposizione dei comandi sul pannello anteriore dei due apparecchi: in bella vista quelli del TX-RZ730, coperti da uno sportellino ribaltabile quelli del TX-RZ830, un elemento che attribuisce maggiore eleganza e stile più personale. Entrambi sfoggiano dimensioni non proprio contenute: del resto per contenere tanta tecnologia e tanti canali qualche concessione ai centimetri bisogna pur accettarla. Canali appunto: siamo a 9.2 per entrambi con la possibilità della configurazione 7.2.4, quella per il multicanale “ad oggetti” come il DTS:X e il Dolby Atmos. Oppure possiamo gestire questi canali per avere una configurazione a 5.2 canali nella sala HT e utilizzare gli altri 4 canali per sonorizzare in stereo Zona 2 e Zona 3 per le quali possiamo inviare il segnale di una sola sorgente o scegliere una sorgente per ognuna di esse. A questi si aggiunge la certificazione THX Select per le sale cinema con distanza tra le file e lo schermo di almeno 3 metri e con un volume della stanza di almeno 57 metri cubi. Sale grandi che i due TX-RZ730 e TXRZ830 non avranno problemi a riempire di musica adeguatamente: siamo a 11 canali da 175 watt l’uno per TX-RZ730 e 180 per TX-RZ830 e con il pre-out a disposizione possiamo eventualmente utilizzare uno o più amplificatori esterni. Per il video abbiamo a disposizione il meglio del meglio con i 7 ingressi HDMI che gestiscono HDR10, HLG, Dolby Vision, BT.2020, 4K/60 Hz pass-through e HDCP 2.2. AccuEQ Advance per la gestione dell’acustica ambientale con sistema di rilevazione della stanza via microfono e DSP di calibrazione. Il TX-RZ830 ha in più, rispetto al TX-RZ730, la funzione AccuReflex che interviene specificatamente sui canali altezza per correggere la loro risposta in frequenza in funzione dell’ambiente.

AUDIO AI VERTICI

TX-RZ830

Il pannello frontale del TX-RZ830 con il pannello abbassato che lascia in vista comandi e funzioni. Da notare l’ingresso HDMI volante e quello per il microfono di misura.

I due sintoampli, come già sottolineato, sanno gestire con la massima cura anche il segnale musicale stereo oltre che la sezione video e il relativo audio multicanale. Lo sanno fare sia per le sorgenti cablate che quelle wireless, come sono presenti sempre più numerose in una abitazione moderna. Quindi Wi-Fi a doppia banda (2.4/5GHz); Chromecast con pieno supporto ai dispositivi con Google Assistant; DTS Play-Fi e FlareConnect per una rete multi-room facile da realizzare e gestire con dispositivi compatibili; Bluetooth 4.1 con i migliori codec audio; AirPlay per fare streaming senza fili da tutti i dispositivi Apple. E poi la connessione cablata Ethernet per avere a portata di mano anche tutta la rete cablata DLNA, con accesso alle librerie musicali di computer, NAS e memorie in genere. Librerie musicali anche in formato HD, con compatibilità per PCM a 24bit/192kHz e DSD11.2 (TX-RZ730 è PCM a 24bit/192kHz e DSD5.6).

pannello posteriore sintoampli

Il pannello posteriore dei due sintoampli è sostanzialmente identico, con numero, tipologia e disposizione delle connessioni sovrapponibili.

In evidenza anche l’ingresso phono per entrambi, grazie al quale possiamo collegare direttamente un giradischi con testina MM: in tempi di nuovo e grande splendore per il disco in vinile questa possibilità è sempre interessante e Onkyo non l’ha dimenticata. Solo sul TX-RZ830 è presente la funzione Pure Audio Mode che permette di far compiere al segnale audio il percorso più diretto e “pulito” possibile, in modo da preservare al massimo la qualità della riproduzione stereo. Macchine versatili, che sanno gestire bene formati audio e video con elevata qualità e le più moderne decodifiche per garantire all’utente una lunga vita senza pericoli immediati di obsolescenza. Il tutto condito da un prezzo di listino che è a portata di tanti, per cominciare a costruire facilmente il proprio sistema multimediale e multiformato partendo da prodotti di sostanza.


PREZZI

TX-RZ730: € 899,99
TX-RZ830: € 1.199,99


Costruttore Onkyo Giappone
Distributore Tecnofuturo – Tel.030/2452475 – www.tecnofuturo.it

L'articolo I campioni possibili sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2NbCehk
via Roberto Montanaro Blog

Il controllo della velocity

Da Atlona i touch-screen per il sistema Velocity

I pluripremiati VTP-800 e VTP-550 sono i touch-screen che permettono di gestire il sistema di management AV su IP Atlona Velocity. Pannelli LCD ad alta risoluzione, alimentazione PoE, porte Ethernet Gigabit e USB 2.0, sensori luce e di prossimità, possibilità di integrazione con dispositivi BYOD: queste alcune delle loro caratteristiche salienti

Il progresso tecnologico ci impone velocità e accelerazioni sempre crescenti: non possiamo che prenderne atto. Sarebbe tuttavia pericoloso dimenticare che anche la velocità e l’accelerazione hanno bisogno di un contraltare,
di un elemento frenante che impedisca loro di andare fuori controllo. Guai se ci lasciassimo trascinare dai flussi rapidissimi dei bit: siamo esseri umani, non chip digitali; dobbiamo essere noi a controllare questi flussi, non viceversa.

CONTROLLO AV SU PROTOCOLLO IP

Il senso di quanto stiamo dicendo si comprende bene con l’Atlona Velocity, che veloce lo è già nel nome. Si tratta, lo ricordiamo brevemente, di un sistema per il controllo e il management di impianti AV basato su protocollo IP e caratterizzato, oltreché dalla velocità operativa, dalla piena scalabilità e dalla possibilità di essere utilizzato come risorsa cloud per la gestione di client e siti multipli. Un sistema così ha bisogno di dispositivi di controllo
adeguati, che permettano di gestirlo in tutte le sue funzioni e potenzialità: nel caso in esame questi dispositivi sono i touch screen Atlona VTP-800 e VTP-550.

processore di controllo del sistema Velocity

L’AT-VCW-250, processore di controllo del sistema Velocity, può gestire fino a 250 dispositivi Atlona o di terze parti. Il processore consente di configurare in modo rapido il VTP-800 e il VTP-550: il rilevamento dei touch panel avviene automaticamente.

In realtà il parallelo con l’elemento frenante poc’anzi proposto regge solo fino a un certo punto: il VTP-550 e il VTP-800 non funzionano soltanto come pedali del freno; sono anche il volante, la frizione, il cambio, il navigatore satellitare e chissà cos’altro. Ai due touch panel è tra l’altro possibile affiancare dispositivi BYOD che consentono un controllo del sistema Velocity ancora più flessibile.

touch panel VTP-800 e VTP-550

I touch panel VTP-800 e VTP-550 sono dotati di un’interfaccia grafica (GUI) dall’uso intuitivo: in questa foto vediamo la schermata per il controllo del Blu-ray player visualizzata sul VTP-800.

PORTA ETHERNET GIGABIT E ALIMENTAZIONE POE

sistema Velocity

Diagramma applicativo di un sistema Velocity costruito attorno a due gateway AT-VCW-250 (in alto al centro, nel riquadro IT Room): per il controllo del sistema sono utilizzati touch panel VTP-800 e VTP-550 alimentati via cavi Ethernet (PoE).

Il VTP-800 e il VTP-550 differiscono quasi unicamente per le dimensioni e per la risoluzione degli LCD: il VTP-800 è dotato di un touch panel da 8” con risoluzione pari a 1280 x 800, mentre il VTP-550 ha un display da 5,5” a sviluppo verticale con risoluzione di 720 x 1280. Entrambi i touch panel sono concepiti per il montaggio in-wall mediante scatole in formato americano ed europeo da una o due unità, a seconda del modello; per il VTP-800 è disponibile anche un kit di montaggio opzionale (AT-VTP-TMK) che permette di collocare il touch screen su tavoli, leggii e altri ripiani. Entrambi i touch panel Atlona sono alimentati via PoE 802.3af (Power over Ethernet) e sono predisposti per il rilevamento automatico tramite il processore Velocity Control Gateway AT-VGW-250; è disponibile, venduto separatamente, un iniettore PoE da utilizzare nel caso l’alimentazione via cavo non fosse disponibile. Dotati di porte Ethernet Gigabit e USB 2.0 per future espansioni di sistema, i touch panel Velocity dispongono anche di sensore luce con regolazione automatica della luminosità, di sensore di prossimità per il risveglio dalla condizione di stand-by, di funzione energy saving con timer regolabile e di una sezione audio con microfono Digital MEMS, speaker hi-fi da 2 watt e feedback configurabile.

sistema Velocity

sistema Velocity

CONCLUSIONI

Il VTP-800 e il VTP-550 sono la materializzazione di un fortunato slogan di qualche anno fa: «La potenza senza il controllo è nulla». Da solo il sistema Velocity potrebbe far poco. Insieme ai suoi pannelli di controllo, invece, può praticamente tutto, utilizzabile com’è negli ambiti applicativi più diversi, dalla pubblica amministrazione alle aziende private, dagli istituti di istruzione ai campus universitari. Un motivo ci sarà se l’Atlona Velocity e i suoi touch panel sono stati eletti tra i prodotti dell’anno 2017 da “Systems Contractor News” e risultano tra i vincitori dei Top New Technology (TNT) Awards ISE 2018.


CONSIDERA ANCHE IL BYOD

sistema Velocity

Nell’immagine sono raffigurati i componenti base del sistema Atlona Velocity: oltre al gateway AT-VGW-250 (a sinistra) si riconoscono, nel riquadro a destra, i touch panel VTP-800 e/o VTP-550. Ma le possibilità di controllo del sistema Velocity non si limitano all’uso dei pur potenti VTP-800 e VTP-550: grazie alla disponibilità di opzioni di aggiornamento è possibile gestire il Velocity anche mediante dispositivi mobili BYOD (Bring Your Own Device) o personal computer. L’upgrade delle licenze è abilitato per un numero massimo di 10, 50 o 250 dispositivi, che vengono gestiti simultaneamente dal gateway AT-VGW-250; le funzioni AV e di controllo della sala sono le medesime offerte dai touch VTP-800 e VTP-550. L’interfaccia grafica (GUI) è generata automaticamente dal gateway.


CARATTERISTICHE DICHIARATE

VTP-800
Display: LCD da 8” capacitivo a sfioramento
Risoluzione: 1280 x 800 pixel
Profondità colore: 8 bit/canale – 16,7 milioni di colori
Speaker audio: ad alta fedeltà, 2 watt
Alimentazione: PoE 802.3af
Porta Ethernet: Gigabit
Dimensioni: 148 x 223,5 x 36 mm
Peso: 0,45 kg

VTP-550
Display: LCD da 5,5” capacitivo a sfioramento
Risoluzione: 720 x 1280 pixel
Profondità colore: 8 bit/canale – 16,7 milioni di colori
Speaker audio: ad alta fedeltà, 2 watt
Alimentazione: PoE 802.3af
Porta Ethernet: Gigabit
Dimensioni: 87,5 x 148,5 x 33,65 mm
Peso: 0,15 kg


Costruttore Atlona – USA
Distributore Prase Media Technologies S.p.A. – Tel. 0421/571411 – www.prase.it

L'articolo Il controllo della velocity sembra essere il primo su HC | Home Comfort & Design.



da HC | Home Comfort & Design https://ift.tt/2KQB2Dw
via Roberto Montanaro Blog