Il nuovo materiale che compone questi moduli FV si basa sulla tecnologia dye-sensitized solar cell, già usata su pannelli 'tradizionali', ma la novità introdotta dai ricercatori italiani è stata quella di sostituire il platino usato nei pannelli con il grafene. Una soluzione che abbatte il costo di ben 10mila volte.
Produrre energia elettrica dalle finestre e da altre superfici esposte alla luce solare è possibile grazie ai pannelli solari al grafene, trasparenti e a basso costo, nati in Italia dalla collaborazione dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e l'Università di Tor Vergata.
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via Roberto Montanaro Blog
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