venerdì 22 aprile 2016

Quando larchitettura imita la natura: viaggio nella biomimicry

Luca Re
Estetica, funzionalità, design, nuove tecnologie: progettare edifici secondo i principi della “biomimesi” è una frontiera in continua evoluzione, un'architettura che prende spunto dalle specie vegetali e animali per risparmiare energia e vivere meglio. Ecco qualche esempio, anche italiano.
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L’architettura che imita la natura, “biomimicry” in inglese, è una frontiera che si sta evolvendo rapidamente, anche se non è una novità assoluta. Gaudí è stato un pioniere con i suoi edifici modernisti, ispirati alle forme vegetali e animali, mentre l’architettura organica, cioè capace di dialogare e integrarsi alla perfezione con l’ambiente circostante, è stato il cavallo di battaglia di Frank Lloyd Wright già negli anni '30.

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