domenica 30 aprile 2017

Potenza ed eleganza nel nuovo amplificatore/DAC integrato TEAC AI-503

Stadi di potenza in Classe D e configurazione dual-mono USB DAC per il nuovo ampli compatto TEAC AI-503, capace di leggere file digitali fino a 384kHz/32bit e DSD 11,2MHz.

Introdotto all’AXPONA Audio Expo, il TEAC AI-503 si candida ad essere il fulcro di un moderno ed intelligente sistema hi-fi. Dotato di una sezione di amplificazione (in Classe D) da 60 watt per canale e convertitore digitale/analogico USB, il TEAC AI-503 supporta la riproduzione di tracce DSD fino a 11,2 MHz e PCM fino a 384 kHz/32 bit. Questo elegante nuovo ampli compatto TEAC comprende anche ingressi analogici e digitali ottici/coassiali, nonché un ricevitore Bluetooth® compatibile con LDAC per l’ascolto audio wireless ad alta risoluzione. Inoltre, una combinazione mini jack ottico digitale/stereo 3.5mm sul pannello frontale supporta la connessione analogica e digitale di dispositivi mobili e digital audio player.

Per l’ascolto personale, poi, l’AI-503 impiega un amplificatore per cuffie in classe AB dedicato, con circuiti push-pull. Basandosi sulle tecnologie già sviluppate nell’apprezzato e leader di mercato UD-503, il design progettuale qui adottato elimina il rumore pur mantenendo l’ampia gamma operativa dell’amplificatore. Anche l’uscita cuffia dell’AI-503 utilizza un circuito con messa a terra completamente separata per canali sinistro e destro all’interno del jack a 4 poli. In questo modo, la separazione tra i canali è notevolmente aumentata e viene raggiunto una ricostruzione sonora molto più trasparente.
Infine, TEAC non ha voluto trascurare la questione estetica e mantenere lo standard raggiunto negli ultimi anni con le serie Reference.

Il corpo in metallo solido, potenziometri selezionati con manopole in alluminio e misuratori VU dimmerabili si combinano nell’AI-503 per offrire stile e facilità d’uso in egual misura.

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Thomson torna in Italia con tutte le sue linee di prodotto

Svolto il 27 e 28 aprile a Milano il primo Thomson Days, evento che ha offerto l’opportunità ai dealer e stampa di scoprire le varie linee di prodotto del marchio francese che vedremo in Italia.

Durante i Thomson Days del 27 e 28 aprile tenutisi a Milano, Thomson (celebre marchio con un passato importante nella consumer electronics e nell’audio/video, soprattutto tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso e oggi concesso su licenza a TCL da TECHNICOLOR S.A.) ha mostrato buona parte dei suoi prodotti attualmente sul mercato, tra cui la gamma di televisori UHD C64 con tecnologia HDR, tower speaker attivi wireless con tecnologia Bluetooth, accessori per i device portatili, piccoli elettrodomestici e un’intera linea (per ora non distribuita in Italia, ma l’azienda sta cercando di trovare un accordo con nomi importanti) di computer portatili e tablet.
Interessanti, inoltre, alcuni mockup di giradischi in vinile capaci di trasmettere l’audio via Bluetooth ad un sistema compatibile o addirittura in grado di registrare su pendrive USB (in formato MP3) i brani riprodotti; entro la fine dell’anno dovrebbero arrivare nella loro veste definitiva.

La linea di televisori Thomson C64 UHD (sopra) mescola sapientemente la tecnologia HDR con un design ultra-sottile, in modo da proporre immagini eccezionalmente dettagliate, con colori vividi e una luminosità estremamente naturale. La serie supporta il formato Dolby Digital Plus, offre un Picture Performance Index (PPI) di 1200 e permette di vedere tutti i contenuti di Netflix e YouTube in 4K. Inoltre, grazie all’ultima versione di Android TV, 6.0.1, la linea dà accesso ad una moltitudine di applicazioni su Google Play Store.

Tra i diffusori audio ecco il nuovo sistema stereo Bluetooth DS60DUO (foto a sinistra), ideale per regalare un’esperienza stereofonica invidiabile a dispetto del design estremamente compatto. Ideale per l’utilizzo con la tv di casa, ma anche per ascoltare la musica da smartphone o tablet, il Thomson DS60DUO è caratterizzato da due speaker dalla linea classica e dalle dimensioni ridotte che offrono una potenza massima di 180 W. La prima cassa viene connessa direttamente al televisore, o in alternativa al dispositivo mobile tramite Bluetooth (fino a 10 metri di distanza) e trasmette il suono via wireless alla seconda cassa. Il sistema è inoltre dotato di equalizzatore, ingresso Aux da 3,5 mm e con due porte che consentono la lettura di file musicali su pendrive USB.

Per quanto riguarda i piccoli elettrodomestici, segnaliamo il fiore all’occhiello dell’intera produzione Thomson, Geni Mix Pro Connect (in apertura), un innovativo robot da cucina multi-funzione connesso che si connette allo smartphone o al tablet, attraverso una pratica applicazione. Basta aggiungere gli ingredienti al suo interno e il dispositivo inizierà a tritare, mescolare, impastare, rosolare, cuocere a fuoco lento o a vapore, anche a distanza.

 

Conecto mobile (qui sopra) è invece un dispositivo dotato di GPS integrato e pensato per rispondere al problema della perdita di autonomia, che permette di contattare un familiare in caso di bisogno attraverso la semplice pressone di un pulsante.

Sul fronte entertainment, poi, in mostra le cuffie WHP6316BT (in foto) e HED4407. Le prime sono dotate di tecnologia Bluetooth e permettono anche di effettuare e ricevere chiamate via Internet, direttamente sul televisore di casa. Grazie alle 12 ore di operatività e alla docking station per la ricarica, anche l’utilizzo esterno via smartphone e tablet è assicurato. Il modello HED4407, dotato di un cavo lungo 8 metri, è invece studiato per uniformarsi alle esigenze di chi possiede televisori molto ampi.

In chiusura citiamo anche i notebook Ultra-Slim Prestige (10,1”, 11,6” e 14”) della linea NEO, con o senza display touch e risoluzione fino al Full HD, dotati di cabinet in alluminio spazzolato, design ergonomico e con all’interno i più recenti microprocessori Intel®, che si affiancano alla famiglia di tablet Android® TEO.

 

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sabato 29 aprile 2017

DP-S1, il player portatile Onkyo di seconda generazione è qui

Onkyo annuncia il suo digital audio player portatile di seconda generazione, DP-S1, più compatto rispetto al già esistente modello DP-X1 e ricavato da un monoblocco di alluminio pressofuso, a garanzia di durata e rigidità.

Forte di una lunga esperienza in materia di segnali digitali e audio ad alta risoluzione, Onkyo presenta il nuovo DAP DP-S1, dotato di doppi convertitori ESS SABER Digital to Analogue (ES9018C2M) e 16GB di memoria interna (espandibile a 416 GB, grazie a due slot per schede MicroSD).
Nel realizzare il nuovo lettore portatile la casa di Osaka ha posto particolare attenzione ai dettagli, migliorando la qualità sonora – già elevata – del modello precedente. A tal fine sono stati impiegati componenti selezionati, inclusi i condensatori a pellicola di alta qualità, dopo un attento e ampio ascolto. Il risultato è un DAP che trasmette un livello non comune di musicalità e timbrica.
Il DP-S1 è dotato anche di un ingresso di linea/cuffie bilanciato di 2,5 mm e di una uscita standard sbilanciata da 3,5 mm, che consente di abbinare una vasta gamma di tipi di cuffie.

Come era lecito aspettarsi, il player Onkyo supporta una vasta gamma di file audio digitali, tra cui anche MQA (da attivarsi tramite un aggiornamento del firmware previsto a giugno). I formati già gestibili ora includono DSD 2,8/5,6MHz, FLAC, ALAC, WAV, AIFF (192kHz/32bit), AAC e MP3. Un doppio clock digitale (44,1kHz e 48kHz) riduce drasticamente il rumore jitter.
Espandendo le opzioni musicali, inoltre, il DP-S1 incorpora Wi-Fi a banda doppia (5GHz/2,4GHz) per consentire la riproduzione di servizi streaming come Tidal e TuneIn (il supporto per ulteriori servizi di streaming, tra cui Tidal MQA, verrà aggiunto in futuro); a disposizione, inoltre, c’è il protocollo Bluetooth per accoppiarsi facilmente ad un sistema hi-fi, multiroom o in auto.

Infine, scaricando l’app gratuita DapController, è possibile anche controllare il DP-S1 mentre è in una borsa o in una tasca, semplificandone ulteriormente l’utilizzo quotidiano on-the-go.

www.tecnofuturo.it

 

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Arcam FMJ AVR390, Il mezzo giusto per il giusto fine

L’AVR390 sarà anche il più abbordabile della serie Arcam FMJ AVR, ma la classe rimane quella dei fratelli maggiori. Se il fine è riprodurre in maniera impeccabile le vostre colonne sonore e la vostra musica, questo è il mezzo giusto per raggiungerlo

Per sottolineare il valore dell’FMJ  AVR390 la Arcam utilizza un  metodo geniale ed eticamente  commendevole: l’auto-confronto, o  pubblicità comparativa interna, se preferite.  Dichiara il produttore inglese: «L’AVR390,  l’AVR550, l’AVR850 e l’AVR860 sono,  semplicemente, i sintoamplificatori AV e i  processori dalle prestazioni più elevate che  Arcam abbia mai realizzato».

Vedete? Arcam  non mette e confronto i sunnominati AVR390  & C. con i prodotti della concorrenza ma  con i propri. Così facendo non nuoce a  nessuno, nemmeno ai predecessori dei  sintoampli in questione, che in quanto  predecessori è normale debbano cedere  il passo alle nuove generazioni. Altro che il  fine giustifica i mezzi: qui non solo il fine è  giusto (dare risalto a un ottimo prodotto),  ma lo è anche il mezzo. 

DAL DOLBY ATMOS 7.1.4  ALLO STEREO 5/7 

L’AVR390 è un sintoampli con Dolby Atmos  e dts:X 7.1.4 dotato di 7 canali da 60 watt  RMS su 8 ohm; se si utilizzano solo due canali,  come nella modalità Stereo Direct, la potenza  sale a 80 watt. Per realizzare un sistema 7.1.4  completo è pertanto necessario utilizzare un  amplificatore addizionale a 4 canali o due  amplificatori stereo. Oltre al Dolby Atmos e al dts:X l’AVR390 supporta gli standard Dolby  Surround, dts 5.1, dts-HD Master Audio, dts-ES  6.1 Discrete, DTS-ES 6.1 Matrix e DTS Neo:6  (Music e Cinema).

La modalità Stereo Direct è  altresì disponibile nella variante Stereo 5/7, in  cui il segnale viene inviato a tutti i diffusori; al  centrale va il segnale somma L + R. Degna di  nota è la funzione Dolby Volume, che elimina i  salti di volume nel passaggio tra sorgenti e/o  programmi con differenti livelli di uscita.

DIRAC LIVE, AL SERVIZIO DELLA  QUALITÀ ARCAM 

All’AVR390 non manca l’attitudine a dialogare  con il mondo, che gli deriva dal tuner FM/  DAB/DAB+ (entrobordo) e dalla connessione  di rete per l’accesso a servizi streaming come  Spotify; la riproduzione dei file scaricati dalla  rete o immagazzinati nell’iPad, nell’iPhone e  nell’iPod touch è facilitata dalla app  MusicLife iOS UPnP.

Sul pannello  posteriore dell’amplificatore  trovano posto, tra gli altri, 7 ingressi  e 3 uscite HDMI 2.0a (una delle  quali ARC-compatibile) con HDCP  2.2 capaci di trasferire segnali 4K, le  porte Ethernet, RS-232 e USB, i mini-jack  per i trigger a 12 volt e per gli impulsi IR,  quattro ingressi digitali coassiali e due ottici,  sei coppie di ingressi analogici, numerose  uscite linea

L’ampio spazio a disposizione ha  consentito di collocare i morsetti altoparlanti  alla giusta distanza l’uno dall’altro, sicché le  operazioni di cablaggio sono agevolate. Non  mancano le uscite per la Zona 2, presenti  nelle versioni HDMI, speaker e linea. La  qualità della riproduzione – la leggendaria  qualità Arcam! – è esaltata dalla funzione di auto equalizzazione ambientale Dirac  Live; in dotazione sono forniti il microfono di  calibrazione e la scheda audio USB, mentre il  software dev’essere scaricato dal sito Arcam. 

CONVERTITORI AUDIOPHILE  E TRANSISTOR THERMALTRAK 

L’AVR390 è dotato di un sistema di  raffreddamento a tutta prova, costituito da  ben tre ventole: due soffiano sul dissipatore  dei finali, la terza è collocata a ridosso del  pannello posteriore. Negli stadi finali sono  schierate sette coppie di transistor ThermalTrak  NJL3281DG/1302DG da 15 A/260 V, progettati  per eliminare i ritardi nella compensazione  termica. 

La sezione di alimentazione è  costituita da un potente trasformatore seguito  da due elettrolitici da 15.000 microfarad/80  volt e da capacità più piccole distribuite  lungo le linee di tensione. I componenti sono  disposti su sei PCB in vetronite connessi da  cablaggio ridotto e ben eseguito.

Sul PCB  dei chip digitali troviamo due Cirrus Logic  CS42528, convertitori ottupli a 192 kHz per  applicazioni audiophile, un DSP Dolby/DTS a  32 bit Cirrus Logic CS49844A, un processore  video con encoder Analog Devices ADV8003,  un trasmettitore/scaler HDMI 2.0 Panasonic  MN864787 e una coppia di ricevitori/switcher  HDMI 2.0 Panasonic MN864788. Tutto ciò si  traduce nelle eccellenti prestazioni promesse  da Arcam nella pubblicità comparativa di cui  in apertura; promesse, vedi prova d’ascolto,  pienamente mantenute.

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venerdì 28 aprile 2017

Al TV Philips Serie 9002 il riconoscimento Red Dot Design Award 2017

La strategia di TP Vision per rendere Philips il brand che deve stupire, focalizzandosi sul meglio dell’artigianato e del design europeo, porta i suoi frutti: il TV 9002 si aggiudica il premio Red Dot Design.

Dopo i tre premi vinti nel 2016, quest’anno è la nuova serie flagship Philips 9002 OLED che ha ricevuto l’onore di essere nominata come prodotto eccezionale nella categoria Consumer Electronics dei Red Dot Product Awards.
La giuria della manifestazione competitiva è stata chiaramente colpita dal modo in cui il design del TV Philips comunica sia l’innovazione attraverso la leggerezza che la qualità dell’immagine, bilanciando tecnologia all’avanguardia in un design che comunica le più alte prestazioni migliorando al contempo la casa moderna.
Il Red Dot Design Award è un marchio di qualità riconosciuto a livello internazionale e ad ogni edizione riceve più di 5000 sottoscrizioni da quasi 60 paesi, che presentano e rappresentano il meglio del design nelle rispettive categorie di appartenenza.

Commentando il nuovo riconoscimento appena consegnatogli, Rod White, Chief Designer di TP Vision, ha dichiarato: “Stiamo lavorando sodo ogni anno per portare i nostri prodotti a nuove altezze sia per la performance, la qualità del suono e del suono, sia per il design e per i materiali. È importante come l’unica marca televisiva europea rimasta che le TV Philips sono uniche sul mercato. Siamo naturalmente felici che i Red Dot Awards abbiano riconosciuto il nostro successo nella creazione di un prodotto davvero distintivo ».

Il Philips 9002 è un TV straordinario che unisce qualità d’immagine eccezionali con un bel design europeo e artigianale e sarà disponibile nel taglio da 55”. I giudici del Red Dot hanno riconosciuto che il televisore 9002 mantiene la promessa di innovazione di Philips, grazie al raggiungimento di un perfetto allestimento interno e della cura nei dettagli.
Il raffinato look europeo e l’utilizzo di materiali premium nel TV top di gamma Philips sono solo il contorno rispetto al piatto principale: prestazioni moderne grazie al pannello OLED ultrasottile e alla cornice protesa con la distinta firma del marchio olandese e l’esclusivo supporto in alluminio.

La serie UHD Premium è in grado di riprodurre i neri puri più profondi, i bianchi più luminosi, i colori più vivaci e maggiore quantità di dettagli. La sottilissima cornice consente una continuità con la tecnologia univoca ambilight su 3 lati, dando l’impressione che l’immagine sfugga letteralmente ai confini dello schermo, proiettando la luce sul muro dietro l’apparecchio. La vibrazione e l’eccitazione si muovono così al di là dello schermo, portando con sé un’esperienza di visione platealmente più avvolgente.

www.philips.it

 

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Nasce Elettricità Futura, ma per la politica il futuro dell'energia è incerto

Sergio Ferraris
Questa mattina assoRinnovabili e Assoelettrica si sono unite dando vita a Elettricità Futura, una nuova associazione di categoria che "punta a un mix tra fonti convenzionale e rinnovabili", ma dalla politica arrivano segnali contrastanti. Lo si vedrà meglio con la SEN, annunciata per il 10 maggio.

«Costruire un sistema nel quale fonti convenzionali e rinnovabili lavorano assieme». È stata questa la sintesi dell'intervento di Simone Mori, presidente di Assoelettrica in apertura dell'assemblea di questa mattina a Roma durante la quale si è concretizzata la fusione tra Assoelettrica e assoRinnovabili, creando così "Elettricità Futura", l'associazione di categoria delle imprese elettriche italiane nell'ambito di Confindustria.

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Fotovoltaico, inverter ZCS Azzurro: la soluzione smart per un mondo green

News dalle Aziende
La Innovation Division di ZCS si è presentata sul mercato con ZCS Azzurro: inverter di ultima generazione che coniuga l’intelligenza informatica e smart “ZCS inside”, alla più avanzata tecnologia elettronica, per dar vita a un nuovo concetto di inverter fotovoltaico, disponibile anche con sistema d'accumulo.

Zucchetti Centro Sistemi Spa (ZCS), l’azienda multi divisionale toscana che dal 2000 fa parte di Zucchetti SpA, il primo gruppo italiano di software in Europa, ha aperto il 2017 all’insegna della “green technology”.

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Sbilanciamenti: effetti delibera 800/2016, regole in arrivo e apertura MSD

Le regole transitorie vigenti sugli sbilanciamenti sembrano aver avuto successo nel reprimere i comportamenti opportunistici sul mercato. Si attende ora il nuovo meccanismo, la cui entrata in vigore, prevista per maggio, probabilmente slitterà di mesi mentre imminente è l'apertura del MSD.
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Oggi, a distanza di alcuni mesi dall’adozione della nuova delibera sugli sbilanciamenti, la 800/2016, l’attuale meccanismo di calcolo per segno e zona sembra dimostrarsi valido.

A segnalarlo è Assoidroelettrica che comunica ...

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Online il webinar “Nuovo DTR sulle modifiche agli impianti FV incentivati”

Redazione QualEnergia.it
La registrazione del webinar, andato in streaming il 20 aprile, che analizza gli aspetti normativi e tecnici legati al nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) del GSE. Relatori: Avv. Emilio Sani (Studio Macchi di Cellere Gangemi) e Ing. Emiliano Guerrieri (Protos). Durata: 1,35'. Gratuito per gli abbonati di QualEnergia.it PRO.

È online, gratuito per gli abbonati a QualEnergia.it PRO, un webinar focalizzato sull'analisi degli aspetti normativi e delle implicazioni tecniche legate al nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) del GSE dal titolo “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia”.

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Sony, nati per stupire

Sony annuncia le nuove serie di Tv 4K HDR, studiate per offrire una gamma di luminosità ancora più ampia e caratteristiche di contrasto eccellenti. I nuovi Tv BRAVIA sfruttano al meglio i contenuti 4K HDR grazie alla combinazione dell’esclusivo processore di immagini e delle nuove tecnologie di visualizzazione

Il mondo dell’HDR si è notevolmente ampliato con la diffusione dei servizi di streaming video, l’avvento dei dischi Blu-ray 4K UHD e, di recente, i giochi per PlayStation4.

Oggi più che mai, dunque, un’accurata ela-borazione delle immagini svolge un ruolo cruciale nel riprodurre l’esatta qualità voluta da chi crea i contenuti video, dai registi cinematografici agli sviluppatori di videogiochi. L’apprezzato processore 4K HDR X1™ Extreme introdotto nei modelli della serie Z, la gamma di punta dei televisori Sony, riproduce immagini realistiche caratterizzate da livelli straordinari di profondità, colore, contrasto e resa delle texture, compiendo un significativo passo avanti sul fronte dell’HDR.

Oggi, con due nuove serie di TV, Sony offre tutta la potenza del suo processore 4K HDR X1 Extreme a un pubblico ancora più ampio. Accanto al processore X1 Extreme, la nuova serie XE93 integra la tecnologia Slim Backlight Drive+, un sistema di retroilluminazione LED ottimizzato, che assicura una regolazione del local dimming ancora più precisa e accurata rispetto alla versione Slim Backlight Drive.

Grazie alla struttura LED “quad-edge” e alla tecnologia di local dimming e boosting X-tended Dynamic Range™, garantisce livelli di luminosità sorprendenti e contrasto eccezionale. Rispetto ai TV LED convenzionali, il valore del contrasto XDR risulta addirittura superiore di 10 volte. Per offrire una scelta più ampia di schermi 4K HDR, Sony si appresta a introdurre i Tv Oled 4K HDR, denominati “BRAVIA OLED”.

La serie A1 offre un’esperienza visiva del tutto nuova, frutto dell’associazione fra l’eccezionale qualità d’immagine dello schermo OLED, il processore X1 Extreme, la inedita tecnologia di emissione dell’audio direttamente dallo schermo del Tv, e un design esclusivo e all’avanguardia.

Grazie agli oltre 8 milioni di pixel auto-illuminanti della tecnologia Oled, la serie A1 arricchisce l’esperienza visiva, offrendo una resa dei neri senza pari, colori autentici, immagini prive di qualsiasi sfocatura e ampio angolo di visione.
Ma le innovazioni di BRAVIA OLED non si limitano alla qualità delle immagini. La serie A1 è il primo TV a grande schermo al mondo a emettere l’audio direttamente dallo schermo stesso. Sfruttando l’assenza di retroilluminazione che caratterizza la struttura OLED, Sony ha sviluppato Acoustic Surface™, una nuova tecnologia che consente all’audio di provenire direttamente dallo schermo.

Rispetto ai TV convenzionali, immagine e suono raggiungono quindi un’unione perfetta, con una sincronizzazione ineccepibile persino ai bordi dello schermo. Grazie anche all’ampissimo angolo di visione di BRAVIA OLED, la serie A1 regala un’esperienza visiva e acustica senza confronti, indipendentemente dalla posizione dello spettatore. Ecco i nuovi modelli TV di Sony e le principali caratteristiche:


TV OLED 4K HDR SERIE A1 (77”, 65” E 55”)

  • Schermo OLED: 8 milioni di pixel auto-illuminanti arricchiscono sensibilmente l’esperienza visiva, offrendo una resa dei neri senza precedenti, colori autentici, immagini prive di qualsiasi sfocatura e ampio angolo di visione
  •  Tecnologia Acoustic Surface: l’audio viene emesso direttamente dall’intera superficie dello schermo, offrendo una qualità sonora straordinaria
  •  Processore 4K HDR X1 Extreme con integrazione di tre nuove tecnologie: rimasterizzazione HDR “object-based”, Super Bit Mapping™ 4K HDR ed elaborazione del segnale tramite doppio database
  •  Display TRILUMINOS™, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  •  Tecnologia 4K X-Reality™ PRO
  •  Design all’avanguardia: eliminando i normali diffusori solitamente collocati ai lati del TV, la tecnologia Acoustic Surface contribuisce alla bellezza del design avveniristico della serie A1
  • Android TV.
  • Interfaccia utente con barra dei contenuti esclusiva di Sony, per navigare in tutta comodità seguendo un processo rapido e intuitivo, senza interrompere la riproduzione televisiva
  • Compatibilità HDR
  • Supporto per il formato HDR “Dolby Vision”

TV 4K HDR SERIE XE94 (75”)
TV 4K HDR SERIE XE93 (65” E 55”)

L’XE93 è una delle serie al top tra i nuovi LED TV di Sony; per l’installazione a parete è disponibile una staffa con struttura girevole.

  • Tecnologia Slim Backlight Drive+ con esclusiva struttura LED “quad-edge”, che permette una regolazione precisa del local dimming per offrire massima luminosità e neri ancora più profondi rispetto a un normale TV LED “full array”, il tutto accompagnato da un design ultrasottile (XE93). Il modello XE94 integra il sistema di retroilluminazione full LED
  • Processore 4K HDR X1 Extreme
  • X-tended Dynamic Range PRO, che migliora la fruizione dei contenuti video, in formato HDR e non
  • Display TRILUMINOS, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  • Tecnologia 4K X-Reality PRO, che migliora la resa dei dettagli grazie all’algoritmo esclusivo di Sony integrato nel database, con risultati più realistici su qualsiasi contenuto: trasmissioni TV, DVD, Blu-ray Disc, video da Internet e foto digitali
  •  Design ultra-sottile, che consente l’installazione a filo con la parete, e la gestione pulita e ordinata dei cavi in caso di montaggio su piano di appoggio
  • Staffa per installazione a parete con struttura girevole (in dotazione in alcuni paesi)
  • Android TV
  • Interfaccia utente con barra dei contenuti esclusiva di Sony, per navigare in tutta comodità seguendo un processo rapido e intuitivo, senza interrompere la riproduzionedelle immagini televisive
  • Compatibilità HDR
  • Supporto per il formato HDR “Dolby Vision”

TV 4K HDR SERIE XE90 (75”, 65”, 55” E 49”)

  • Processore 4K HDR X1
  • X-tended Dynamic Range PRO
  • Display TRILUMINOS, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  • Tecnologia 4K X-Reality PRO, che migliora la resa dei dettagli grazie all’algoritmo esclusivo di Sony integrato nel database, con risultati più realistici su qualsiasi contenuto: trasmissioni TV, DVD, Blu-ray Disc, video da Internet e foto digitali
  • Android TV
  • Interfaccia utente con barra dei contenuti esclusiva di Sony, per navigare in tutta comodità seguendo un processo rapido e intuitivo, senza interrompere la riproduzione televisiva
  • Compatibilità HDR

TV 4K HDR SERIE XE85 (75”, 65” E 55”)

  • Processore 4K HDR X1
  • Display TRILUMINOS, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  • Tecnologia 4K X-Reality PRO
  • Design ultra-sottile
  • Android TV
  • Interfaccia utente con barra dei contenuti esclusiva di Sony, per navigare in tutta comodità seguendo un processo rapido e intuitivo, senza interrompere la riproduzione televisiva
  • Compatibilità HDR

i nuovi modelli della serie XE80sono disponibili nei formati da 43, 49 e 55 pollici. Per tutti, da segnalare i nuovi display Triluminos ulteriormente migliorati.

TV 4K HDR SERIE XE80 (55”, 49” E 43”)

  • Display TRILUMINOS, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  • Tecnologia 4K X-Reality PRO
  • Design ultra-sottile
  • Android TV
  • Interfaccia utente con barra dei contenuti esclusiva di Sony, per navigare in tutta comodità seguendo un processo rapido e intuitivo, senza interrompere la riproduzione televisiva
  • Compatibilità HDR

TV FULL HD HDR SERIE WE75 (49” E 43”)

  • Display TRILUMINOS, ulteriormente migliorato in termini di accuratezza cromatica
  • Tecnologia X-Reality PRO
  • Linee essenziali e schermo sottile ed elegante
  • Tecnologia ClearAudio+, che regola automaticamente le impostazioni audio per offrire un’esperienza d’ascolto più appagante
  • Wi-Fi® integrato e supporto per i principali servizi video via Internet
  • Compatibilità HDR
 

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Clima, Trump cambia idea sugli accordi di Parigi: verso un “sì” condizionato?

Redazione QualEnergia.it
Dopo il nulla di fatto al G7 Energia, gli Stati Uniti devono decidere se mantenere gli obiettivi salva-clima sottoscritti dalla comunità internazionale in Francia nel 2015, o uscire dall’intesa. Più probabile di un “no” sembra essere una posizione intermedia, riducendo l’impegno USA sul fronte verde.
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I primi cento giorni di Donald Trump alla Casa Bianca stanno per scadere e a fare le spese della sua politica “cancella Obama” potrebbero essere gli accordi di Parigi, siglati nel 2015 dalla comunità internazionale con l’intento di limitare l’aumento delle temperature medie del Pianeta a 2 gradi centigradi.

Questi accordi non sono mai piaciuti al magnate repubblicano.

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SEU, la qualifica non serve più: offline il portale

Redazione QualEnergia.it
La sospensione del portale è conseguenza delle nuove regole Aeegsi che recepiscono le modifiche introdotte con l'ultimo Milleproroghe su reti private e oneri di sistema. Per le richieste di qualifica presentate nel corso del 2017, il richiedente può rinunciare all’istanza entro il 31 maggio 2017.

Dal 1° maggio 2017 verranno sospese le funzionalità del portale informatico GSE per l’invio delle richieste di qualifica SEU o SEESEU o di comunicazioni di avvenuta modifica dei sistemi per i quali era già stata presentata una richiesta di qualifica.

Lo comunica il Gestore a seguito della Delibera ...

 

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Rinnovabili in Basilicata, le linee guida per i piccoli impianti

Le nuove disposizion si applicano anche alle Comunicazioni e alle Pas non ancora efficaci alla data di emanazione delle presenti linee guida. Il documento della Regione.

La Regione Basilicata ha approvato le linee guida per il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza inferiore ai limiti stabiliti dalla tabella A) del D.Lgs. n. 387/2003.

Il provvedimento ...

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Autorizzazione paesaggistica semplificata, vale anche per procedimenti già avviati?

Le semplificazioni previste dal nuovo regolamento sull’autorizzazione paesaggistica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2017, vanno applicati anche ai procedimenti già avviati con altra procedura? La risposta in una circolare del MIBACT.

Le semplificazioni previste dal nuovo regolamento sull’autorizzazione paesaggistica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2017,  vanno applicati anche ai procedimenti già avviati con altra procedura?

Per sciogliere questo dubbio il MIBACT ha pubblicato una circolare esplicativa allegata in basso.

“Il nuovo regolamento ...

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Investimenti elettrici: quasi il 60% andrà a fotovoltaico ed eolico

Redazione QualEnergia.it
Il fotovoltaico sarà il segmento con la crescita più rapida, seguito dall’energia eolica, attirando rispettivamente il 37,5% e il 21% degli investimenti globali entro il 2020. Cina resta leader ma grande crecista in India. Le previsioni di Frost & Sullivan nel “Global Power Industry Outlook, 2017”.

L'aumento della decentralizzazione, l’esigenza di decarbonizzare la produzione di energia elettrica e la digitalizzazione volta ad aumentare l'efficienza operativa danno slancio alle opportunità di mercato nel settore dell’energia elettrica.”

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Biocarburanti, il decreto in Gazzetta

Redazione QualEnergia.it
Il testo in allegato. Si tratta del decreto di attuazione della direttiva 2015/652 che stabilisce i metodi di calcolo e gli obblighi di comunicazione sulla qualità deli carburanti e della 2015/1513 sulla promozione delle rinnovabili.

Il decreto legislativo sui  biocarburanti è arrivato in Gazzetta Ufficiale.

Lo trovate in allegato in basso, così come ...

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REL T/9i, tradizione non mente

REL è noto nei salotti buoni dell’Hi-Fi. Fin dagli anni ’80 realizzava subwoofer, e solo quelli. Un marchio, ancora oggi, ben accetto anche in impianti importanti

REL è una azienda ben nota agli  appassionati, soprattutto di Hi Fi,  ha sempre portato avanti il concetto di  subwoofer come completamento di un  sistema stereo, lavorando da una parte  sull’affinamento dei driver, progettati e  costruiti “on-house”, e dall’altra sulla velocità  dell’elettronica, affinando la modalità di  collegamento, che vede prediligere quella in  potenza, con lo sviluppo di un cavo dotato  di connettore speakon (fornito a corredo)  per ottimizzare questo aspetto.

L’avvento  dell’Home Theater, e dei subwoofer dedicati,  non ha certo impensierito REL, che si è trovata  immediatamente pronta a soddisfare degli  standard mediamente  inferiori rispetto a quelli  richiesti dall’HiFi. Ovviamente  per Home Cinema è necessario  utilizzare il collegamento coassiale offerto dal  sintoamplificatore, ma anche in questo REL  cerca di offrire il minimo ritardo nella emissione. 

Non dobbiamo dimenticarci che le frequenze  gravi sono quelle che normalmente offrono  il maggior delay nell’emissione, essendo  interessate da grandi superfici dissipanti da  gestire, e quindi anche da ineluttabili questioni  fisiche. Lo stesso costruttore suggerisce anche  interessanti applicazioni alternative legate  all’Home Theater, per esempio come “rinforzo”  del canale centrale, utilizzando l’ingresso in potenza del sub, da mettere in parallelo ai  connettori di potenza del center (da settare  come larga banda, ovviamente).

Il T/9i è il  top di gamma della omonima serie T: quattro  modelli T/0, T5i, T/7i e questo T/9i con woofer  dai 16 cm singolo fino ai 20 con radiatore  passivo da 25 cm dell’oggetto in prova. 

Quest’ultimo con amplificatore rigorosamente  in classe AB da 300 W RMS, driver attivo  frontale con parapolvere rovesciato, cono  in fibra di carbonio ultra-leggero e cestello  in acciaio (stessa struttura per il passivo da  25 cm rivolto verso il pavimento). Ingressi ad  alto livello speakon, e due a basso livello, con  controlli di livello separati, uno per sistemi 5.1 e  l’altro per un sistema Hi-FI.

Questo raddoppio  è molto utile nel caso si conviva con due  sistemi, uno cinema e uno Hi Fi e si voglia  usare il subwoofer per entrambi, risultando  indispensabile non solo l’ingresso ma anche il  controllo di livello. Peccato manchi il controllo  di fase, che potrebbe rivelarsi molto utile  soprattutto in caso di installazioni in impianti Hi-  Fi, visto che i moderni sintoamplificatori hanno  tools in grado senza problemi di gestire  anche la fase. La finitura è bianco o nero  finemente laccato.


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Caso Suniva e concorrenza sleale: Usa e Cina sull’orlo di un’altra "guerra sul solare"

Luca Re
Il produttore statunitense di celle e moduli fotovoltaici, fresco di bancarotta, ha chiesto all’agenzia federale per il commercio di varare nuove misure antidumping sui pannelli 'made in China'. Tra qualche mese la risposta: consideriamo gli scenari e le possibili conseguenze per il mercato FV globale.
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Una nuova guerra commerciale dei moduli fotovoltaici è alle porte?

La domanda è lecita, considerando quello che sta avvenendo negli Stati Uniti intorno al caso-Suniva, l’azienda americana del solare che ha dichiarato fallimento la scorsa settimana, dopo aver chiuso la sua fabbrica di pannelli da 200 MW in Michigan e licenziato senza preavviso 131 lavoratori.

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giovedì 27 aprile 2017

C’è lo Studio F.A. Porsche dietro la nuova linea di monitor AOC

AOC amplia la propria gamma di monitor con due modelli realizzati in collaborazione con la design house di fama mondiale Studio F. A. Porsche, il 24” AOC PDS241 e il 27” AOC PDS271.

Si preannunciano “tutto look e prestazioni” i due monitor AOC nati dalla mano dello Studio F.A. Porsche, PDS241 e PDS271, ridefinendo le aspettative nei confronti di un monitor. Dotati di pannello AH-IPS frameless su tre lati, stand in metallo asimmetrico con un design di livello premium minimalista ultra sottile, entrambi i nuovi arrivati attireranno l’attenzione anche da spenti. Con il primo design modulare per un monitor, i due display AOC integrano alimentazione e uscita HDMI in un singolo cavo che arriva direttamente dallo stesso stand, per ammirare questo monitor senza alcuna distrazione. Dietro il loro incredibile aspetto, i pannelli AH-IPS sono potenziati dalla tecnologia proprietaria SuperColor WCG, che copre un’ampia gamma cromatica e l’angolo di visuale più ampio possibile.

Design innovativo, sottile ed elegante
AOC e la celebre design house Studio F. A. Porsche hanno collaborato per creare una linea di prodotti che si distinguesse nel mercato. La concezione estetica dietro a questi monitor è ispirata alla filosofia di Ferdinand Alexander Porsche. Il suo approccio era: “Se analizzi la funzione di un oggetto, la sua forma diventa spesso ovvia”. Nel suo senso più puro, un monitor è solo uno schermo. Ma in realtà questa visione semplicistica è oscurata da ingombranti stand e molti cavi che pendono dalla parte posteriore. La nuova serie di monitor AOC PDS rivoluziona, dunque, l’approccio tradizionale al design dei monitor. “La forma espressiva dello stand di questo monitor enfatizza la semplice idea di integrare i cavi nello stand. La figura non segue solo la funzione ma la celebra attraverso la sua forma asimmetrica in modo elegante e sofisticato”. – afferma Henning Rieseler, Head of Studio F. A. Porsche Berlin.

Sia il PDS241 (24”) che il PDS271 (27”) sono in grado di piacere a qualsiasi utente amante del design, che sia executive aziendale, designer o artista. Nella parte anteriore, lo stand asimmetrico in metallo accentua il design frameless sui tre lati. Visti dai lati, questi monitor sono più sottili degli ultimi smartphone, con appena 5,2 mm di spessore.
Lo Studio F. A. Porsche ha progettato questi monitor in modo originale grazie al loro aspetto elegante partendo dal retro del display (l’alimentazione e il segnale passano dallo stand e sono poi divisi in una scatola separata). Il risultato è uno stile pulito che rappresenta perfettamente l’essenza del monitor, lasciando soltanto lo schermo.

“Siamo molto orgogliosi del risultato di questa collaborazione tra AOC e Studio F. A. Porsche. Questi nuovi monitor della linea PDS sono una testimonianza importante della dedizione di AOC nello sviluppo di prodotti innovativi che combinano in maniera sapiente tecnologia e design” afferma Stefan Sommer, Direttore Marketing & Business Management di AOC.

Senza sforzo per gli occhi
Già da spenti questi monitor sono sbalorditivi, ma mostrano il meglio di se stessi quando sono accesi. Grazie ai loro recenti pannelli AH-IPS, sia il PDS241, sia il PDS271 offrono una risoluzione Full HD con un angolo di visualizzazione di 178°. La tecnologia AOC SuperColor WCG permette a questi monitor di coprire il 100% dello spazio colore sRGB e il 90% di quello NTSC.
Per le persone che non riescono a staccare gli occhi da questi monitor, entrambi sono dotati delle sue tecnologie Low Blue Light e Flicker-Free. La prima riduce le onde corte di luce blu (fenomeno tipico dei LED); AOC Flicker-Free, invece, regola la luminosità del display con un sistema di retroilluminazione a corrente continua (DC) anziché a modulazione a larghezza di impulso (PWM), riducendo così il senso di stanchezza e la fatica per gli occhi, anche per lunghi periodi di utilizzo. Un connettore HDMI, infine, permette agli utenti di collegare qualsiasi dispositivo, dai computer desktop e portatili alle console di gioco e set-top box, mentre un’uscita audio permette una pratica connessione per cuffie e casse.

I due monitor AOC PDS241 e PDS271 saranno disponibili a partire da giugno 2017, al prezzo suggerito di 219€ per il modello da 24” e 299€ per il  27”.

www.aoc-europe.com

 

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MagPi in italiano! Numero 56 – Incredibili Progetti RaspberryPi

Aprile, dolce dormire… e invece no!
Anche se con un po’ di ritardo, anche questo mese, vi presentiamo la traduzione in italiano di un estratto dalla rivista ufficiale The Mag Pi. E lo facciamo con ben 27 Pagine, tutte per voi!

Tratto dal numero 56 della rivista The MagPi, di Aprile 2017, contenuti:
– Diversi progetti suddivisi per difficoltà: principiante, intermedio, esperto, dal piccolo robot, al drone volante che trasmette il video in diretta su Youtube
– La linea di comando ti è amica! Scopri come chiederle aiuto
– Una ricca galleria di tutti i maggiori sistemi operativi disponibili per Raspberry Pi: trova quello che fa per te

Grazie a tutto il team di traduttori volontari che si impegna a produrre queste pagine. Aderisci anche tu: clicca qui!
I contenuti, naturalmente gratuiti, verranno pubblicati sul Forum.

Questa pubblicazione è:
“Numero 56 – Incredibili Progetti RaspberryPi”, estratto da The MagPi 56, Aprile 2017
TheMagPi56-copertina

Clicca qui per visualizzare il forum e scaricare il PDF della traduzione.

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Tivoli Audio, Lifestyle con sostanza

Dietro le belle forme di Tivoli Audio si nascondono tanta tecnologia e cura dell’audio: quando la radio va oltre il suo compito e diventa il centro di intrattenimento della casa moderna. Ora anche “full digital”

Tivoli Audio ha iniziato nel 2000 la sua storia, con la sua bella “radio”, provando a far diventare esteticamente attraente un oggetto in generale (almeno fino a quel momento) di scarso appeal, con poca attrazione verso il pubblico generalista. L’idea di Tom DeVesto e Henry Kloss (i due fondatori del marchio) era proprio quella di portare al centro della casa un oggetto quasi sempre relegato in un angolo poco visibile, di supporto al sistema audio stereo anch’esso quasi sempre seminascosto.

La radio Tivoli Audio conquista un posto in prima fila e lo fa con forme eleganti che richiamano un certo stile retrò, vicine a quelle degli anni ‘50, proprio quelli che hanno visto la grande affermazione delle trasmissioni radiofoniche e la presenza in massa degli apparecchi radio nelle case di tutti. Sia DeVesto che Kloss hanno una lunga esperienza tecnica, un curriculum per entrambi molto lungo e prestigioso: KLH, Advent, Cambridge Soundworks, Acoustic Research e con queste aziende tante tecnologie e brevetti esclusivi. La loro radio nasce, quindi, ricca di contenuti e di elementi tecnici di alto livello: non siamo di fronte ad un prodotto solo bello, di quelli che dietro la facciata nasconde elettronica da pochi soldi.

Il Model One nella sua evoluzione maggiore, quella che permette di fare streaming Bluetooth da qualsiasi componente predisposto: possiamo, ad esempio, riprodurre l’archivio musicale che abbiamo sul computer o su tablet e smartphone.

Il mercato se ne accorge e scoppia la “Tivoli mania” con il Model One, il suo telaio di legno e l’audio di alta qualità che non fa credere alle proprie orecchie. Tivoli Audio affianca al Model One iniziale una ampia gamma di prodotti che rimangono fedeli al concetto di base della radio per aggiungere funzionalità come la ricezione DAB, lo streaming Bluetooh, la configurazione stereo…

Alla linea consumer Tivoli Audio affianca anche la linea dedicata agli alberghi, ovvero prodotti che vengono usati con grande frequenza e forse con meno attenzione di quanto possiamo fare a casa: alla tecnologia e alla qualità delle riproduzione evidentemente i prodotti Tivoli Audio aggiungono anche la buona costruzione e l’affidabilità.

La linea Albergo ricalca quasi fedelmente i modelli tradizionali; le differenze di massima sono la possibilità di una personalizzazione del telaio secondo le esigenze della catena alberghiera che li acquista

ONE E ONE DIGITAL

Punto di partenza e, per ora, punto di arrivo di Tivoli Audio è il modello One del 2000 al quale è stato appena affiancato un nuovo modello con la denominazione di One Digital. Rimane il tema della radio ma si evolvono le caratteristiche e le funzionalità: la ricezione radio ora integra anche il DAB+, arriva Spotify Connect per ascoltare facilmente in streaming oltre venti milioni di canzoni (insieme a Tidal e Deezer), c’è la connessione Bluetooth per smartphone e tablet ma anche l’input analogico mini-jack per qualsiasi altra sorgente esterna, possiamo utilizzarne due per un ascolto stereo.

Il nuovo arrivato Model One Digital, riprende lo stile di Tivoli Audio che conosciamo aggiornandolo con linee essenziali e molto discrete.

Ma sopratutto il nuovo One Digital gestisce il Wi-Fi per cui lo possiamo integrare nella rete locale oppure partire da esso per realizzarne una che utilizzi i vari modelli Tivoli Audio compatibili per avere in ogni stanza della casa un programma audio personalizzato, di prezioso supporto l’app dedicata. Il telaio in legno (disponibile in diverse finiture) dal gusto classico crea un effetto di contrasto con il display moderno ed essenziale: ancora una volta un prodotto Tivoli Audio non lascia indifferenti.

RADIO PER TUTTI I GUSTI

Il Model One originale è rimasto in catalogo: le sue caratteristiche e il design gli hanno consentito una lunga carriera, solo affiancato dal One BT che aggiunge il Bluetooth; disponibile anche in versione Frost con il pannello frontale con finitura gialla. Il Model Three sposta l’altoparlante sulla parte superiore del box e sull’anteriore colloca un vistoso orologio analogico con funzioni di sveglia. Il Music System Three + mette insieme la portabilità, i due speaker stereo sul frontale, la sveglia, la radio FM e DAB+.

Da radio compatta a sistema multiformato e multisorgente: le soluzioni di Tivoli Audio permettono di spaziare in diverse configurazioni a seconda delle proprie esigenze, il tutto sempre con molto stile.

Il Music System + aggiunge il subwoofer (sul pannello inferiore) e lo slot per i CD audio. A proposito di subwoofer Tivoli Audio propone il Model Subwoofer, una unità esterna che si può aggiungere a qualsiasi prodotto dell’azienda: l’altoparlante da 125 mm e l’amplificatore dedicato da 20 watt sono in grado di completare a dovere la gamma bassa. Questo perché, come abbiamo detto, le soluzioni di Tivoli Audio sono delle radio ma…ad alta fedeltà!


Costruttore Tivoli Audio – USA • Distributore Suonolite, Gammalta Group – Tel. 050/2201042 – www.suonolite.it

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La "Manovrina" di primavera dimentica gli ecobonus

Virginio Trivella
Nonostante le anticipazioni del viceministro Morando, nessun provvedimento per favorire il coinvolgimento dei finanziatori. Non si tratta di un problema di carenza di risorse, ma di consapevolezza da parte del governo. Gli operatori auspicano una correzione in fase di conversione.
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L'articolo in pdf con note e link a cura dell'autore

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Certificati bianchi, il 30 Maggio a Milano la Conferenza annuale FIRE

Giunta alla sua sesta edizione, la conferenza vuole offrire agli operatori del settore un momento di confronto con le istituzioni interessate al meccanismo, soprattutto alla luce della pubblicazione delle nuove linee guida da parte del MiSE.

I certificati bianchi rappresentano il principale schema di incentivazione per l’efficienza energetica e hanno consentito di raggiungere risultati eccellenti nei loro primi dieci anni di funzionamento.

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Eolico e norme: in Campania operatori ancora sul piede di guerra

Redazione QualEnergia.it
Nel mirino la nuova Legge Regionale Campania n. 10 del 31 marzo 2017, che limita la durata dell'autorizzazione unica. Gli operatori, rappresentati da Anev, annunciano nuove battaglie legali: “è necessario intervenire per bloccare il percorso di penalizzazione dell'eolico iniziato con la L.R. n. 6 del 5 aprile 2016.”

Non c’è pace per l’eolico in Campania: dopo la moratoria e la definizione delle “aree non idonee”, di recente è arrivata un’altra norma che non piace al settore.

Si tratta della Legge Regionale Campania ...

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Trasformare il FV incentivato da fisso ad inseguimento: quanto conviene?

Giulio Meneghello
Montare un sistema di tracking su un impianto fotovoltaico in conto energia si può fare senza perdere gli incentivi e in certi casi può essere molto conveniente. Con l'aiuto di alcuni esperti vediamo quando si può considerare l'intervento, quanto costa e quanto può fare guadagnare.
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Il dubbio è stato chiarito di recente dal GSE a QualEnergia.it: si può inserire un sistema di tracking su un impianto fotovoltaico in conto energia senza perdere gli incentivi.

Trasformare un impianto fotovoltaico fisso in uno a inseguimento, su ...

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L’Europa investe 22 milioni di euro per trasporti e infrastrutture energetiche efficienti

Sette azioni in tutto: quattro si riferiscono alle priorità in materia di trasporti "autostrade del mare", "porti marittimi" e "trasporto multimodale" con particolare attenzione al settore del gas; due rientrano nel settore dell’energia elettrica e una è relativa alle smart grid.

Gli Stati membri dell’UE hanno approvato la proposta della Commissione di investire 22,1 milioni di euro in sette azioni che puntano a sviluppare un sistema di trasporti efficiente e sostenibile e che abbiano come obiettivo anche l’implementazione di infrastrutture energetiche.

I fondi provengono dal ...

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Dal Fraunhofer nuove tecnologie per inverter più efficienti

Redazione QualEnergia.it
I ricercatori hanno sviluppato un dispositivo a elevate prestazioni, più leggero e con una densità di potenza maggiore rispetto ai prodotti in commercio, grazie anche all’impiego di semiconduttori al carburo di silicio (SiC). L’inverter così concepito è in grado di raffreddarsi in modo ottimale.
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In un mercato globale del fotovoltaico sempre più competitivo, dove ogni riduzione di prezzo delle tecnologie utilizzate può rimettere in gioco intere strategie industriali, decretando il successo o il fallimento di qualche azienda, la maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo si concentra sulle celle solari.

Tuttavia, incrementare il rendimento e tagliare i costi sono due obiettivi fondamentali anche per altri dispositivi che compongono le installazioni fotovoltaiche.

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Fabbricati “D” : definiti i nuovi coefficienti per IMU e TASI

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato sul suo sito l’aggiornamento dei coefficienti IMU e TASI per l'anno 2017, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul suo sito l’aggiornamento dei coefficienti IMU e TASI per l’anno 2017, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D.

I coefficienti di rivalutazione vanno applicati alla somma tra costo d’acquisto e costi incrementativi di capannoni, centri commerciali, ecc. che non risultano iscritti in catasto al 1° gennaio dell’anno di imposizione ...

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