Redazione QualEnergia.it
Uno studio della Nato Parliamentary Assembly chiarisce i legami tra surriscaldamento globale e instabilità economica, politica e sociale di molte aree del mondo. Valutare e gestire il "carbon risk" per evitare conflitti e garantire un accesso più equo alle risorse idriche, energetiche e alimentari.
I rischi dei cambiamenti climatici non interessano solo gli ambientalisti e le agenzie che studiano il mix energetico globale: l’aumento delle temperature, con le sue conseguenze economiche, ecologiche e sociali, è un tema molto seguito anche dalla Nato Parliamentary Assembly, l’assemblea parlamentare che fa da raccordo tra l’alleanza atlantica e i singoli parlamenti dei paesi membri.
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via Roberto Montanaro Blog
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