G.B. Zorzoli
Il Technology Research Institute di Taiwan ha reso noto che, in collaborazione con Stanford University, ha messo a punto una batteria a ioni di alluminio con prestazioni e costi tali da renderla già pronta per la produzione commerciale. E' alla ricerca di partner per la sua industrializzazione. Quali vantaggi sul litio?
Forse ci siamo. Sono passati meno di due anni da quando, sul numero di settembre-ottobre 2015 della rivista QualEnergia, per la prima volta anticipai che l’allora già evidente “drastica diminuzione dei prezzi [dei sistemi di accumulo] potrebbe rivelarsi soltanto l’antipasto, qualora la batteria agli ioni di alluminio, sviluppata all’Università di Stanford, riuscisse a superare l’attuale limite di tensione (circa 2 V)”.
Contenuto Riservato
Riservato:
OFF
Contenuto a Pagamento
A Pagamento:
OFF
da QualEnergia.it - Il portale dell'energia sostenibile che analizza mercati e scenari http://ift.tt/2q7GKqc
via Roberto Montanaro Blog
Nessun commento:
Posta un commento