Leonardo Berlen
Con i dati di maggio di Terna c'è un'ulteriore conferma del calo della produzione elettrica da rinnovabili. Nel periodo gennaio-maggio coprono il 32,8% della domanda contro il 34,5% del 2016. Rispetto al 2014 la generazione verde cala di 8,6 TWh, per il crollo dell'idroelettrico, non compensato che in minima parte da eolico e FV.
A maggio la domanda di energia elettrica italiana cresce dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2016, ma dall’inizio dell’anno (gennaio-maggio) resta pressoché stabile (+0,1%) rispetto all’anno precedente, anche se a parità di calendario l’aumento potrebbe essere valutato in un +0,8%.
L’elemento che più sorprende, anche se ormai siamo abituati a questo trend, è la diminuzione dell’apporto delle fonti rinnovabili alla produzione nazionale e alla copertura della domanda elettrica.
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via Roberto Montanaro Blog
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