mercoledì 1 giugno 2016

Bene su CO2, male su sicurezza e costi: l'energia in Italia secondo l'ENEA

Le imprese italiane con consumi medio-bassi pagano l'elettricità circa il 30% in più rispetto a media Ue. Moltissimi dati interessanti sull'energia in Italia nel primo numero dell’ “Analisi trimestrale del sistema energetico italiano”, il nuovo servizio di informazione dell’Agenzia.

Nei primi tre mesi del 2016, i consumi di energia a livello nazionale hanno registrato un calo dello 0,6% (in parte spiegabile da inverno più mite), con un incremento dell’utilizzo dei prodotti petroliferi del 4% e una diminuzione del 5% del gas nel settore residenziale. In parallelo, nel mix della generazione elettrica è aumentato l’utilizzo di fonti fossili (gas +11%) e si è ridotto l’apporto delle rinnovabili, a causa del forte calo della produzione idroelettrica (-17%). Stabili, invece, nell’insieme, eolico e solare.

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via Roberto Montanaro Blog

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