Gianni Silvestrini
Predisporre strategie energetico-climatiche al 2050 significa per un paese avere obiettivi e percorsi chiari da attuare con specifiche politiche. Alcuni paesi europei si sono mossi in questa direzione, mentre in Italia prevalgono ancora posizioni esitanti e confuse, se non perfino contraddittorie. L’editoriale di Gianni Silvestrini.
In Italia l’Accordo sul clima di Parigi è come se non fosse mai entrato in vigore. Mentre nel mondo molte nazioni, città, imprese hanno accelerato il loro impegno, da noi tutto tace.
Anzi, il nostro paese riafferma una posizione difensiva rispetto agli obbiettivi proposti dalla UE al 2030. Ponendoci così più vicini alla carbonifera Polonia che alle posizioni della Germania e della Francia.
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via Roberto Montanaro Blog
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