Redazione QualEnergia.it
I nuovi dati Eurostat sulle emissioni negli Stati membri mostra una riduzione media dello 0,4%. Un calo anche in Italia, ma il rallentamento delle rinnovabili non ci permette di dormire sugli allori. Intanto la concentrazione di anidride carbonica continua ad aumentare: siamo al record di 412 parti per milione.
Mentre a livello mondiale arriva un dato allarmante, cioè che le emissioni di CO2 hanno superato in anticipo rispetto alle previsioni la soglia di concentrazione di 410 parti per milione (ppm), l'UE segna un modesto risultato nella loro riduzione.
Le emissioni di anidride carbonica derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili per usi energetici nell'Unione, infatti, sono scese nel 2016 dello 0,4% rispetto all'anno precedente.
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via Roberto Montanaro Blog
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