Antonella Giordano
La riforma delle tariffe elettriche avrebbe dovuto rendere gratuito il cambio di potenza, mentre ha semplicemente ridotto i costi: dal 1° aprile verrà eliminato il contributo fisso amministrativo e ridotto di circa il 20% il contributo previsto per ogni ‘scatto’ di kW di potenza aggiuntiva.
Con l’entrata in vigore della riforma delle tariffe elettriche si potrà cambiare più facilmente la potenza contrattuale della propria fornitura.
Ci sarà una maggiore possibilità di scelta dei livelli di potenza impegnata poiché è stata introdotta una gradualità più fitta rispetto a quanto previsto finora, in modo da permettere all’utente di individuare il livello più adatto alle proprie esigenze.
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via Roberto Montanaro Blog
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