Redazione QualEnergia.it
Oltre fattori contingenti e soprattutto a causa dell'elevata imposizione fiscale, l’ENEA nella sua ultima analisi trimestrale prova a spiegare il differenziale di prezzo dell’energia elettrica tra Italia e altri paesi UE, considerando i fattori “strutturali” che caratterizzano il mercato italiano, come il mix di combustibili e il grado di di concorrenzialità.
Dopo un calo dei prezzi dell’elettricità per gli utenti non domestici nel primo semestre dell’anno scorso, secondo le stime ENEA (Analisi trimestrale), il prezzo pagato dalle imprese italiane nel secondo semestre 2016 è aumentato per le tre le fasce di consumi esaminate (piccola, media e grande impresa suddivise in base al volume annuo dei consumi di energia), come si può vedere ...
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via Roberto Montanaro Blog
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